TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] rosso (Tessalico II). Il periodo calcolitico (Tessalico III) segna l'intensificarsi della dipendenza della Tessaglia, culturalmente vicende del regno a cui fu legata. Nel 294 Demetrio Poliorcete ingrandiva Pagase nella città di Demetriade, quasi sua ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] Berlanga, C. Puiol y Campos, e Leite de Vasconcellos; quelle di Giovanni Demetrio e di M. G. Dattari per le serie alessandrine.
Da alcuni anni e voluta da S. M. il re Vittorio Emanuele III che la sua nobile passione di raccoglitore e di studioso ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] 'era questo uno degli articoli del ius gentium nei secoli IV e III, e se ne è trovata la prova nella punizione inflitta da Alessandro all'altro: da Eumene ad Antigono, da Demetrio a Pirro, da Demetrio a Seleuco; dopo una battaglia il vincitore arruola ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] in Piazza Carignano. Al padre succedette il figlio Demetrio, il quale, appena assunta la nuova industria, si in Mem. della R. Accad. di sc., lett. ed arti, III, Modena 1859 (vi si afferma che Giuseppe Gaddi introdusse la litografia in Modena ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] cui proviene il più di quanto sappiamo su O., dice pure che Demetrio giustificò, quando avvenne, l'automutilazione di lui; ma Eusebio stesso è dottrine di O. si manifestano tra la fine del sec. III e l'inizio del IV, allorché Panfilo, l'amico di ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] necropoli, a cremazione e inumazione, che vanno dall'VIII al III e II secolo a. C., sono state esplorate a Cartagine. un fatto d'armi sotto le mura di Corinto, ecc.
Il decreto di Demetrio Falereo, del 317-316 a. C., rivolto a limitare il lusso delle ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] celti. In questa regione verso la metà del sec. III a. C. si era formato un ampio stato estendentesi di Pleurato, che stava alla testa di questo stato, alleatosi con Demetrio di Macedonia, minacciò l'Epiro e le città greche del Mare Ionio ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] Rimaste fedeli in genere ad Antigono Monoftalmo e a Demetrio Poliorcete, passarono poi intorno al 294 in mano di più di una volta. Quando infine, nel 197 circa, Antioco III nell'ultimo tentativo di domare le città greche dell'Asia le sottopose ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] e Pergamo alleate dei Romani.
Nel 192 a. C. Antioco III, prima di passare in Grecia per muovere guerra ai Romani, celebra appassionate discussioni, iniziatesi già dagli scrittori antichi, e precisamente con Demetrio di Scepsi nel sec. II a. C., e che ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] dipinti a vivi colori animali, piante, ecc. (palazzo di Amenhótpe III a Medinet Habu, palazzo di Amenhótpe IV a Tell el-Amārna). o con musaico, a Montecassino, in S. Adriano presso S. Demetrio Corone, nel Patirion presso Rossano, in S. Marco, ecc.) i ...
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