Col nome di diadochi designavano gli antichi e designiamo noi stessi gl'immediati successori di Alessandro Magno, contrapposti ai più remoti successori, che si chiamavano e si chiamano epigoni. Il periodo [...] alla morte di Seleuco (281 o 280), per cui v. demetrio poliorcete e seleuco, non furono più che lotte di assestamento, dalle quali uscì il nuovo equilibrio abbastanza stabile delle tre grandi monarchie ellenistiche: Siria, Egitto e Macedonia, essendo ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] ritrasse a Corcira, che rimise al nuovo re diMacedonia, Demetrio Poliorcete, unendosi con lui in matrimonio (290). Frattanto , Griechische Geschichte, 2ª ediz., IV, i, p. 180 segg.; IV, ii, p. 24 segg.; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du Nord, III ...
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Figlio di Antioco III, dopo la sconfitta di Magnesia (190 a. C.) fu dal padre inviato ostaggio a Roma e vi rimase circa 14 anni, anche quando sul trono salì il fratello Seleuco IV; ebbe agio di stringere [...] di Eumene e di Attalo di Pergamo e col favore dei Romani egli occupò allora il regno, passando sopra i diritti diDemetrio, e prese il soprannome di Epifane. Finì didiMacedonia, non videro forse di fratello di lui che prese il nome di Evergete II.
A ...
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LISIMACO (Λυσίμαχος, Lysimáchus)
Giuseppe Corradi
Generale macedone, contemporaneo di Alessandro Magno e uno dei diadochi. Figlio di un Agatocle, nacque da ragguardevole famiglia macedone a Pella verso [...] didi L. con Nicea, figlia di Antigono e vedova didididididi L.:
Quando Demetrio Poliorcete, figlio di Antigono, riprese il disegno di occupare la MacedoniadiMacedonia, L. lo fece uccidere. Demetrio tentò didi Pergamo alla fine del regno didi ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] purpurea intessuta di bianco che cinge il turbante o tiara. Abbattuto l'Impero persiano, Alessandro diMacedonia si proclamò 1929, p. 19 segg.; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht, I, p. 429; II, p. 808; E. Revillout, in Revue archéol., 1877, p. 341; Blum, ...
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FOCIONE (Φωκίςν, Phocion)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale e uomo politico ateniese, nato intorno al 397 a. C. Dalla scuola di Platone, che egli frequentò, gli pervennero le radicate convinzioni antidemocratiche [...] di Nasso con Cabria; ma la sua carriera di generale comincia nel 349-8, quando, nell'Eubea ribellatasi ad Atene per incitamento di Filippo diMacedonia dopo la morte di F., da Demetrio Falereo (v , in Beloch, Studî di storia antica, II, Roma 1893, p. ...
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Una delle principali fra le genti illiriche, ramo della razza indo-europea stabilitasi nella zona compresa tra l'Adriatico e la Morava, il medio Danubio e l'Epiro nella seconda metà del secondo millennio, [...] , ma passò nelle mani diDemetrio che, favorito dai Romani per il suo tradimento, ebbe dapprima solo una piccola parte di territorio, ma poi acquistò la preponderanza diventando il tutore di Pinnes. Alleato del re diMacedonia Antigono Dosone, egli ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] ; Olimpiade venne data in moglie, dal suo zio e tutore, a Filippo II re diMacedonia. Così si fece sentire da questo momento in Epiro l'influenza della Macedonia. Filippo infatti collocò il proprio cognato Alessandro sul trono (Aribba fu costretto a ...
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TOLOMEO I Sotere (Πτολεμαῖος Σωτήρ), re d'Egitto
Evaristo BRECCIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Lago, nobile macedone dell'Eordea, e di Arsinoe, appartenente a un ramo laterale della famiglia regia [...] Gaza Demetrio figlio di Antigono, di governo dotato di larghe vedute e di spirito d'organizzazione. Per dominare con un nucleo diMacedoni e Greci assai inferiore il numeroso strato di popolazione indigena, adottò il sistema di Papyri, in II. Beiheft ...
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Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] fu distrutta, fu inviato di nuovo ad Alessandro, con Focione e Demetriodi Falero (v.); e ottenuta di morte contro Demostene e i seguaci di lui. Alla corte diMacedonia Berlino 1834, e da Sauppe, Orat. Att., II, 312; dodici nuovi motti, da un codice ...
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