LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] (Lalli, 1736), ma soprattutto il L. assecondò il crescente gradimento del pubblico verso i nuovi libretti metastasiani, musicando Semiramide (1730); Il Demetrio (1732, riproposto integralmente a Roma per il carnevale del 1742 al teatro Argentina; fu ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Zeno, Roma, teatro Argentina, 13 o 14 febbr. 1748); Demetrio (libr. Metastasio, Vienna, Burgtheater, 16 o 27 ott. di più […] Ottimo maestro per i violini, per i violoni e per i cantanti, ma cattivissimo mobile per i poeti. Insomma non è il mio ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] la cultura umanistica e quando il 6 nov. 1491 Demetrio Calcondila, di due figlie del quale egli fu in n.t. (ma Milano 1948), pp. XXII, XXIV s., 49, 52, 70, 262; I diari di Cicco Simonetta, a cura di A. R. Natale, Milano 1962, pp. 240, 260 ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] la storia romanzesca di M. Bisaccioni, Il Demetrio Moscovita.Ma l'A., fedele interprete degli Scaglione, L'A. e la crisi letteraria del Settecento e Il pensiero dell'A.: I "Saggi" sul Cartesio, sul Triumvirato e sugl'Incas,in Convivium,n.s., IV ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] 1964, con il disegno di Demetrio, un tavolino sovrapponibile ideato sezionando i lati di una bacinella per fotografi M. Biagi, V. M. Architetture milanesi, Milano 2010. Per i primi lavori di architettura e la loro accoglienza da parte della critica ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] i suoi allievi si contavano personalità di spicco come Gregorio Acindino, Nilo Cavasila, Demetrio 1, ibid., pp. 909-935; G. Cantacuzeno, Historiartum libri, a cura di L. Schopen, I. Il, capp. 39-40, ibid., XX, ibid. 1828, pp. 543-556; 'AYLOQEVILZò1; ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] interesse per il teatro francese. è dubbio che il D. abbia musicato i due testi di Ch. S. Favart, La chercheuse d'esprit e : Alessandro nelle Indie (libr. di P. Metastasio, 1736?); Demetrio (libr. di Id., Firenze, carnevale 1747?); Armida (ante ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] sartoria con il prêt-à-porter. Un'idea rivoluzionaria per i tempi, sintetizzata in un cartello esposto nella boutique Ravizza: tredici vetrine. Acquistò lo storico e vicinissimo 'Caffè Demetrio', un punto di riferimento per Pavia.
Il marchio ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese fra papato ed Estensi far rientrare più propriamente anche un lavoro come il Demetrio Moscovita (Venezia 1643 e 1649), concepito come contributo ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] una lettera a G., attraverso i vescovi Ipazio di Efeso e Demetrio di Filippi che avevano partecipato eccl(esiae) rom(anae) presbyte/ris ordinato ex tit(ulo) s(an)c(t)i Clementis ad glo/riam pontificalem promoto beato Petro / [...]" (A. Silvagni, tav. ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...