Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] venivano sovente raffigurati con abiti entrati in uso solo in epoca paleologa.
Nel sec. 14°, i sákkoi indossati dall'arcivescovo serbo Joanikije (Peć, S. Demetrio, intorno al 1345) o dall'arcivescovo serbo di Ochrida Nicola (chiesa di S. Nicola ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] testa colossale che taluno ritiene di una statua di Demetrio Poliorcete. A N del Lago Sacro sono la 1952, p. 96, p. 596 s.; LXXVII, 1952, p. 497 s.
Per i materiali egei e geometrici dell'Artemision, v. J. Tréheux-H. Gallet de Santerre, in Bull ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] ottobre 1771. Il teatro, inaugurato con l'opera Il Demetrio (24 maggio 1774) su testo di Metastasio, si ricorda il conseguimento del premio Fiori dal 1786 al 1788, cui seguirono i premi Marsili Aldrovandi per l'architettura nel 1789 e nel 1790 (D ...
Leggi Tutto
PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] macedone fortificò Munichia, sappiamo tuttavia che nel 307 Munichia fu distrutta da Demetrio Poliorcete (Plut., Demetr., 9 ss.; Diod., xx, 45) e proprio nel 307-4 la I. G., ii2, 463, testimonia un riadattamento delle mura ai nuovi sistemi difensivi ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] egualitaria del classicismo, cui si rifàceva Demetrio del Falero col suo provvedimento limitativo 122 ss.; 151 ss.; R. Mengarelli, in Atti III Conv. Stor. Archit., Roma 1938, p. i ss.; P. Mingazzini, in St. Etr., VIII, 1934, p. 52 ss.; A. Minto, in ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] , che in questo caso serve di sfondo (s. di Thraseas e Euandria). Al decreto suntuario di Demetrio del Falero (317-6; cfr. Cic., De leg., ii, 26) risale la brusca interruzione della produzione dei monumenti funerari alla fine del IV sec.; il grande ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] dal 1036 al 1169, sede del gran principe della Rus´.
Durante i primi due secoli della sua esistenza – la fase del Volga (ca scultorea delle facciate i monumenti più rappresentativi di questa scuola sono la cattedrale di S. Demetrio a Vladimir (1194 ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] antico, che si estendeva in Europa, Asia e Africa settentrionale, tra i fiumi Vardar e Indo. Dopo il crollo dell'antico impero macedone la a Veljusa, presso Strumica, e nelle chiese di S. Demetrio e S. Nicola a Markova Varoš, presso Prilep, che ...
Leggi Tutto
Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] indo-greci (II sec. a. C.), prima l'eutidemide Demetrio (ma contra Narain), quindi Eucratide, la cui marcia fu arrestata una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes II preferisce il tipo con il re ...
Leggi Tutto
NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] aggruppamento di profilo e con la curvatura in avanti dei loro corpi i volumi e le linee della figura di Perseo, mentre lo spazio navali, a meno che non si intenda il passo di Demetrio Falereo come rifiesso di un giudizio espresso da N. sui ...
Leggi Tutto
poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...