FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] 395 s.) circa l'interpretazione dei contrasti sorti nel sec. XIII tra i francescani, appena giunti in Dalmazia, e l'allora vescovo di Zara, Giovanni hanno dimostrato invece che erano stati tradotti da Demetrio Atanacković nel 1818. Al di là di questa ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] Vita di L., che questa volta non fuggì. Contro i predoni accampati presso il suo monastero, L. in preghiera ottenne di santità stratiotica caratteristici della Grecia continentale (s. Demetrio) e delle province orientali dell'Impero bizantino, altre ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] in data del 13 dic. 1446 una nuova lettera per ricordargli i suoi doveri pastorali e le ragioni addotte per giustificare il viaggio in Il principale bersaglio era il console della città Demetrio Vivaldi che avrebbe seguito una inetta politica ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] trono sostenuto dal ceto ecclesiastico, il bano Demetrio Zvonimir.
Sempre secondo la Historia dell'arcidiacono Tommaso cura di E. Caspar, ibid., Epistolae selectae, II, 1, Berolini 1920, nn. I, 65, pp. 94 s.; III, 14, pp. 275 s.; Leo Marsicanus, ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] un congiunto del B., il conventuale Giovanni Bernieri, era stato tra i suoi maestri.
Il B. pertanto, eletto dapprima al vescovato di IV, quella dell'appoggio della Chiesa al falso Demetrio e quella, più generale della legittimità di accordi politici ...
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FORTUNATO
Antonio Sennis
Non si hanno notizie riguardo ai natali e alla vita di questo vescovo di Napoli prima della sua consacrazione avvenuta nel 593, quasi certamente in luglio. La sua nomina pose [...] 'altro dei difficili rapporti che dovevano intercorrere in questo periodo tra il papa e i vescovi napoletani.
Il predecessore di F., Demetrio, era risultato infatti inviso a papa Gregorio I Magno, il quale, verso la metà del 591, lo aveva deposto e ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] Canthicio ai canonici Lateranensi; confermò la costituzione dell'arcivescovo di Tessalonica, secondo la quale i beni della chiesa di S. Demetrio venivano divisi tra i canonici secolari e quelli dell'Ordine del S. Sepolcro; provvide alla divisione dei ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] a tre confratelli (Tommaso da Tolentino, Giacomo da Padova, Demetrio da Tifliz) e al frate domenicano Giordano da Sévérac era con loro, perché era stato lasciato in casa a custodire i bagagli. Fu catturato due giorni dopo e martirizzato a sua volta. ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] le ricche informazioni sugli avvenimenti successivi alla morte del falso Demetrio. Nel 1612 il B. pubblicò a Vilna e a dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i quali un canonicato in Parabiago. Egli rimase per qualche anno presso ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] insegnarono i più noti Giovanni Conversini da Ravenna e, ma sul finire del secolo, Demetrio Calcondila. e Bibl.: La Descriptio èstata edita a cura di V. Brunelli nel Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIII (1879-80), pp. 3-54; XXIV ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...