PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] gran teatro»), nel S. Giovanni Grisostomo di Venezia (1690: Pirro e Demetrio di Tosi; 1691: L’incoronazione di Serse di Tosi e La pace lo definì «musico il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] di presentare un’ultima opera a Venezia, il metastasiano Demetrio, al S. Benedetto per l’Ascensione. Il mandato annuale e la comunità tedesca a Venezia, a cura di N. Bonazza - I. di Lenardo - G. Guidarelli, Venezia 2013, ad ind.; Diz. enciclopedico ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] al pubblico del teatro Argentina l'opera seria Demetrio; quindi nuovamente a Napoli con la commedia Le del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 88; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoiconservatorii, ibid. 1881-83, II, pp. 13, 70 s., 220 s., 265, 284, ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] parte di Manlio, e nel carnevale del 1747 nel Demetrio di Adolf Hasse nella parte di Dernetrio e nell'Ezio Manzuoli, G. Babbi, G. Guadagni, A. Raaf ed altri artisti con i quali D. Perez rinnovò il successo degli spettacoli d'opera italiani in quella ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] '45 aveva musicato l'Olimpiade (Venezia, teatro S. Samuele). Scrisse per i teatri di Brunswick - dove andarono in scena il Demofoonte (1750), La Didone abbandonata (1751), il Siface (1752), il Demetrio (1753) e, più tardi, l'Ipermestra (1759) - e di ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] la fiera dell'Ascensione dello stesso anno cantò nel Demetrio di A. G. Pampani al teatro S. Benedetto del Settecento, a cura di A. Donati, Bari 1912, pp. 281-286; G. De Dominicis, I teatri di Roma nell'età di Pio VI, Roma 1922, pp. 89, 144, 161, 163; ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] rimane quello di Villa San Giovanni di San Demetrio ne' Vestini (parrocchiale, 1898).Fratello di Ferrara dal 1135 al 1935, Ferrara 1934, pp. 80, 96, 131; R. Gabrielli, I fratelli organari G. e V. Paci di Ascoli Piceno (1815-1922), in Note d'arch ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] teatri del nord, stavolta nel genere operistico più fastoso, il dramma per musica. Per la corte modenese compose i metastasiani Demetrio, Artaserse e Alessandro nell’Indie (stagioni di carnevale 1771, 1772 e 1774); per il Regio di Torino, Annibale ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] le composizioni vocali pubblicate a Londra si ricordano: Altho' form thee, I soon must part. Canzonett, words by Lady T[inte](s. d., Scala ove interpretò con grande successo opere rossiniane (Zelmira, Demetrio e Polibio, Il barbiere di Siviglia) e fu ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] benissimo noti» (ibid.).
Nel carnevale 1666, nel piccolo teatro veneziano di S. Moisè, furono dati i suoi primi drammi per musica, Demetrio (presumibilmente dal 4 gennaio) e Aureliano (prima ‘tardiva’ il 25 febbraio), entrambi su libretto di Giacomo ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...