BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] anni, ma né questo né altri due documenti a lui relativi, i soli che si conoscano, riguardano la sua attività di pittore. Tre oggi a Copenaghen (Museo di Belle Arti); e il S. Demetrio nella pala d'altare con Tre santi già nella parrocchiale di ...
Leggi Tutto
GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] modello di un gonfalone allora conservato nella locale chiesa di S. Demetrio. Nel mese di luglio venne pagato per un'icona da 1977, pp. 44-52; M.C. Di Natale, Tommaso de Vigilia, Palermo 1977, I, pp. 11 s.; II, pp. 7-9, 17 s.; G. Bresc Bautier, ...
Leggi Tutto
PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] linguaggio neoclassico e romantico (Sborgi, 1989, p. 484). Nel 1875 espose alla Promotrice genovese alcune opere fra le quali i due gessi Ritratto del maestro Verdi e Amore sulle spine, che, come indicato nel catalogo, su richiesta del pubblico, era ...
Leggi Tutto
COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] a Torino una mostra postuma. Altre personali si ebbero a Ivrea nel 1947, a Chivasso nel 1951, a Ivrea-Torino nel 1951.
Fra i quadri perduti o di ubicazione ignota ricordiamo una S. Zita per una chiesa di Torino (Berta, 1894-95, p. 799).
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] nella Scuola per intagliatori in legno, ebanisti e legnaiuoli che avviò i corsi il 4 gennaio presso l'ex convento dell'Annunziata in di Vienna, anche grazie all'intercessione del conte Demetrio Finocchietti, membro della commissione e suo estimatore, ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] dipingeva nella cappella di S. Anastasia nel duomo in collaborazione con i figli Tommaso e Iacopo (ibid.).
Nel 1452 il B. è decorare il soffitto della chiesa delle monache di S. Demetrio (Fisković).
Fonti eBibl.:F. Sansovino, Venetia città nobilissima ...
Leggi Tutto
FLORIO, Carmelo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania l'11 nov. 1887 da Salvatore, commerciante, e Rosa Carbone. Decimo di dodici figli, fu mandato a bottega dagli scultori Giulio Moschetti e Lorenzo [...] qualità di restauratore di sculture e decorazioni plastiche lavorò in palazzo Biscari (1944) e nel palazzo San Demetrio (1944) a Catania. Eseguì inoltre i busti-ritratto di Pietro De Logu, Giuseppe Sunili, Antonio Musumeci e F. Fichera nel palazzo di ...
Leggi Tutto
DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] chiesa dei domenicani di Spalato e la Madonna con bambino e i ss. Antonio, Francesco e Giov. Battista nel convento delle dove fece la stima di alcuni dipinti della chiesa di S. Demetrio (Bianchi, 1877; De Benvenuti, 1944). Nel 1845 nel castello ...
Leggi Tutto
DEPAUL, Giovanni
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 9 luglio 1825 da Giovanni e Rosa Stacolo. Compì "con profitto" i suoi studi artistici presso l'accademia imperiale di belle arti di Venezia [...] rilievo, il D. "possiede quanto basta a collocarlo fra i più bravi artisti non dirò di primo rango, ma certamente Barone Pasquale Revoltella (1873), di Giuseppe Prey (1875) e di Demetrio Economo (1879), atrio dell'istituto dei poveri.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
DE AMENTI, Emilio
Giovanni Zaffignani
Di umili origini, nacque in Pavia il 12 febbr. 1845 da Angelo e Carolina Magnani. Allievo di G. Trecourt alla civica scuola di pittura di Pavia, a cui s'iscrisse [...] su tela, 60 x50), proprietario del pavese caffè Demetrio e protagonista di un episodio di intolleranza nei confronti sue opere presenti in città si ricorda il dipinto con La Trinità con i ss. Zenone, Biagio e Rocco, conservato nella chiesa di S. Maria ...
Leggi Tutto
poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...