Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] 174; P. Orsi, Chiese nilane. I. La chiesa di S. Adriano a S. Demetrio Corone (Cosenza). Il materiale architettonico sporadico nr. 33/2, 142 nr. 37, 159 nr. 42; R. Grandi, I monumenti dei dottori e la scultura a Bologna (1267-1348), Bologna 1982, pp. ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] coerenza; poi l'a. eleusina dell'imperatore come Demetra, quindi femminile, e con l'iscrizione Galliena E; p. 145 s. e fig. 12; p. 149 ss. e fig. 13. L'imperatore e i profeti immagini di Dio: H. P. L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. Gallieno ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] (stoà). Dalla cerchia di Aristotele proviene anche Demetrio di Falero, per mezzo del quale l' Chr. Callmer, op. cit., p. 164; biblioteca Ulpia: G. Lugli, op. cit., p. 64, Suppl. I, 1940, 50; B. Götze, op. cit., p. 238; L. De Gregori, op. cit., p. 15 ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di G. B. Boll. d. Museo civico di Padova, LIII (1964), 1, pp. 87-90; I. Fenyö, Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), Vicenza 1965, n. 58; L ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] dell'accesso al santuario. All'angolo S-E dei Grandi Propilei è il pozzo Kallichoron (Paus., i, 38, 6), menzionato nell'inno a Demetra. Il monumento è stato rispettato dal tracciato delle mura ellenistiche e restò incluso, ma visibile, nel ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] di Eracle con la corona di raggi di Mitra sulle monete di Demetrio (189-167) e di suo figlio Eutidemo II. L'arte fresca l'arte dei popoli vicini. Tra le opere d'arte, create nel II e I sec. a. C., emerge una coppa d'argento con una scena di caccia ai ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] e figure a tutto tondo poste sulla spalla del vaso, di altissima qualità artistica.
Testi romani e medievali, fra cui i preziosi Atti di S. Demetrio, parlano di un'agorà, degli archivî, del praetorium, di un teatro, di un tempio di Dioniso, di uno di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] a pianta centrale nella zona ovest della città, nonché il S. Demetrio e la chiesa del monastero di Latomos (Hosios David). I tre secoli successivi al regno di Giustiniano I (527-565) costituirono per T. un periodo difficile, segnato dai ripetuti ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] 105 s.) e, l'anno seguente, nel duomo di Napoli, iniziarono i lavori in marmo dell'altare Loffredo, in concomitanza con la tela centrale eseguì tre altari per la chiesa nuova di S. Demetrio dei somaschi. Nello stesso anno suo fratello Andrea iniziò ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] (v. costantinopoli). Ma grandi monumenti musivi bizantini si trovano altrove: a Salonicco (abside di Hosios-David, V sec.; S. Demetrio, VI-VI I sec.; cupola di S. Giorgio, V sec.), a Ravenna, a Roma, a Parenzo. La nuova concezione dello spazio ha un ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...