CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] già a Pisa comincia ad occuparsi di Demetrio Falereo. Una vocazione che si precisa ulteriormente 63; N. Rodolico, Saggi, Firenze 1963, p. 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, 103 n. 18, ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Il 1749 fu un anno cardine per la carriera dello J., che mantenne i contatti con il suo protettore, il cardinale Stuart (a cui dedicò La 1751 lo J. approdò in Spagna con un rifacimento del Demetrio; il percorso un po' faticoso dell'adattamento e dell' ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] a 6 parlanti il primo e 3 il secondo. O forse avevano, perché i dati sono vecchi di qualche anno. E chi conosce anche solo il nome la Calabria (1448: arrivo di Demetrio Reres con un contingente armato al servizio di Alfonso I d’Aragona) e la Sicilia ( ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] di una Annunciazione, oggi al Sofijskij muz., e il mosaico con S. Demetrio di Salonicco (Mosca, Gosudarstvennaja Tretjakovskaja Gal.). Nel complesso i mosaici sono riferiti allo scorcio del sec. 12° e attribuiti a maestri di scuola costantinopolitana ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] pp. 169 s.; K. Mras, Die griechischer christlichen Schriftsteller der ersten Jahrhunderts, I, Berlin 1954, pp. XXVIII ss.; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, p. 60; G. Zoras, ΓεώϱγιοϚ ὅ ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] episodio dell'architetto Diogneto, che sconfisse il re Demetrio Poliorcete (e il suo architetto, Epimaco di Atene riferisce al 'piede alessandrino' da 0,308 m. I nomi delle unità derivate e i rapporti reciproci sono quelli attici; per esempio, lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] senechiane sono quindi riedite a Lione nel 1491 e a Venezia nel 1492. Nel 1493 l’umanista Demetrio Calcondila pubblica a Milano i testi di Euripide; una successiva importante edizione del teatro euripideo è curata dal bibliotecario della corte di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] altre parti della stessa chiesa, come per es. quelle di S. Demetrio a Salonicco, che risalgono al tardo sec. 6° e al 12, 1959, p. 166 ss.
Teofane Continuato, Vita Basilii, a cura di I. Bekker, in CSHB, XLIII, 1838.
Il Menologio di Basilio II, Vat. Gr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] un Platone e un Alcibiade, crebbero un Aristotele, un Demetrio e un Alessandro e infiniti altri, nei confronti dei non saputi da essi, benché sorgan da’ lor detti; di questi i successori han fatto scielta e fatte questioni, separate dal testo, ne le ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 946, Leone, vescovo di Velletri, dà in enfiteusi a Demetrio "quondam Meliosi" un monte, "ad castellum faciendum" (cfr cura di Ph. Laucr, Paris 1906; Il Regesto di Farfa, a cura di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il Regesto sublacense del sec ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...