PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] anche l'altro pavimento calabrese di S. Adriano a San Demetrio Corone (prov. di Cosenza), con ampie stesure in opus d. palazzo G nel portico di una corte rettangolare.A Samarra (836-883), i p. di cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] libro della giungla (1942), diretto da Zoltan Korda. Anche i romanzi di Jack London sono stati più volte portati sul 1995.
M. de Montaigne, Saggi, Milano, Adelphi, 1982.
D. Demetrio, L'educazione interiore, Firenze, La Nuova Italia, 2001.
A. Faeti ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] , dalle steppe, unite a elementi di tradizione autoctona. Fra i monumenti più importanti si possono ricordare i cicli di sculture che ornano all'esterno la cattedrale di S. Demetrio a Vladimir (1193-1197): sulla facciata principale è rappresentato l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] ‘ crini e le code di quegli sfilate, e lo abbagliamento delle armi et i riverberi delle figure in esse. La scoltura mai lo farà. Di più il , facendone un copioso trattato, che fu commentato da Demetrio filosofo. Ma niuno di quelli è per-venuto alle ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] (alias Tindaro) grazie agli interessamenti di Demetrio. Dopo una serie di avventure piuttosto farraginose e d'ogni speme / di mai più riveder la patria antica, / i dolci figli e 'l desiato padre", con quel tipico procedere per membri bipartiti ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] per melodrammi di altri maestri (quattro brani per il pasticcio Demetrio: "In questa guisa"; "Non fidi al mar"; "Va e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] , Mu'jam al-buldān, sec. 13°; Amari, 1933-19392, I, p. 570); la caduta di Rometta nel 965 determinò il ritorno recuperate, Palermo 1915; P. Orsi, Chiese niliane. I. La chiesa di S. Adriano a S. Demetrio Corone (Cosenza), BArte, n.s., 1, 1921-1922 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di questo secolo). La Pamphila traveste sotto i nomi classici di Filostrato e Panfila i casi tragici della novella boccaccesca (Decam. IV, 1) di Guiscardo e Ghismonda (Tancredi principe di Salerno è ora Demetrio re di Tebe, onde il titolo sostitutivo ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] N. Minato; atti I [eccetto l'inizio] e II musicati da G. Reutter), ibid. 1731; Il Demetrio (Metastasio), ibid. a 4, Confitebor tibi, Domine probasti me, in O. Braune, Caecilia, Berlin [ca. 1845-46], I, 3, pp. 5-23; 11, 3, pp. 2-16; II, 5, pp. 17-23; ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] coincide con l'incoronazione e la consacrazione di Stefano I (v.) nel 1000/1001. I confini naturali di quest'area erano costituiti da N- a lungo raggio, ovvero Szeged (parrocchiale di S. Demetrio, distrutta prima del 1928) e Debrecen (parrocchiale di ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...