Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] Soltanto di recente si è potuto stabilire il periodo in cui visse (I sec. d.C.), poiché nella Diottra dice di aver osservato un’ in modo eloquente sia l’efficacia operativa delle catapulte di Demetrio nell’assedio di Munichia, di Salamina, di Cipro ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di lingue è più ricca in poesia che in prosa, a parte i casi di prose molto sostenute retoricamente, come le Lettere di Guittone d’ volte attenuato da un’edizione all’altra, come nel Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (Serianni 1990), quanto ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] su antiche rime e i mss. da lui I. R. Ist. del Regno Lombardo-Veneto, II(1814-1815, ma Milano 1821), pp. 251-62; e dello stesso Morelli gli appunti in Bibl. Marciana di Venezia, ms. 7123 (Ital. X, 367). Una lettera greca del 10 genn. 1493 a Demetrio ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] venire soltanto dipinte, come nella navatella di S. Demetrio a Salonicco, o, in epoca romanica, nella ristrutturazione architecture et à la condition des architectes en France, au Moyen Age, I, XIe-XIIe siècles, Paris 1911; V. Mortet, P. Deschamps, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] nelle spalle; il malato ha l’impressione che una pietra gli pesi sul fianco; i dolori lo trapassano come se lo si bucasse con un ago. (C) Stando di due maestri epicurei, Zenone di Sidone e Demetrio di Laconia. Il trattato non è un’esposizione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dic. 1410 e il 4 apr. 1411.
Tra la fine di gennaio e i primi di marzo del 1410 troviamo il B. a Bologna, sempre al seguito non dissimili a quelle già avanzate, dieci anni prima, da un certo Demetrio e da U. Benzi. Il García, per cui le traduzioni del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] programma iconografico del monastero greco di S. Adriano a San Demetrio Corone non mostra indizi utili, poiché i santi campiti nei sottarchi rappresentano varie categorie, fra cui i vescovi. Teorie di santi sulla parete della navatella sinistra e ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] , poco discosto dalle mura occidentali della città; S. Demetrio de regione Albinense, situato all'incirca nell'od. via , 16, 1891, pp. 157-173, 398-427, 592-610, 743-772; A. Colombo, I porti e gli arsenali di Napoli, NN 3, 1894, pp. 9-12, 45-48, 72- ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] nome di S. Agatonico, e in Grecia, per es. nel S. Demetrio di Salonicco e nella basilica A di Filippi (De Bernardi Ferrero, 1976; werdenden Abendland an Rhein und Ruhr, a cura di V.H. Elbern, I, Düsseldorf 1962, pp. 344-370: 363-370; J. Hubert, La ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 'argento eretti in onore di Diana di Efeso dall'orefice Demetrio (Homiliae in Acta apostolorum, XLII; PG, LX, col Sainte-Chapelle, GBA, s. VI, 77, 1971, pp. 5-18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, 1971 ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...