Scultore, figlio di Demetrio. Tali notizie ci son date dall'iscrizione d'una base trovata ad Eleusi, che portava una sua opera databile del sec. I a. C. (Inscr. Graec., III, 417). Omonimo sembra l'autore [...] marmo, una di Zeus e l'altra di Oceano, ricordate da Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 33: discussa la lettura del nome), ma non è sicura la sua identificazione col precedente.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, p. 559. ...
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Poeta lirico greco della età ellenistica di cui abbiamo, presso Ateneo (X, 454 F), alcuni trimetri giambici di un inno a Pane, i quali presentano la particolarità metrica che ciascuna dipodia termina con [...] è anche considerato autore di una composizione lirica corale, ricordata pure da Ateneo (XII, 542 E) e cantata in onore di Demetrio Falereo nelle feste Dionisie ad Atene. Ma il nome di Castorione in quel passo deriva da una correzione del Leopardi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] esponenti della cultura fiorentina dell'epoca, da Demetrio Calcondila ad Angelo Poliziano a Marsilio Ficino 1450-1550, Roma 1983, pp. 379-492; C. Falconi, L. X, Milano 1987; I. Ciseri, L'ingresso trionfale di L. X in Firenze nel 1515, Firenze 1990; P. ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] patavino quello di Milano, dove studiò greco e approfondì la conoscenza dell’Iliade sotto la guida di Demetrio Calcondila. Se si escludono i brevi soggiorni a Genova e Bergamo, rimase a Milano tre anni, entrando in contatto con diverse nobildonne ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] muove fra l'800 e l'817; la proposta degli anni 810-812, come i più probabili (cfr. Perels, pp. 186-188), era fondata su di un ragionamento al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] frequentando anche le lezioni di Giovanni Lascaris e di Demetrio Calcondila, l'A. compì nella città natale duca di Ferrara, contenente la richiesta di una copia del ritratto per il "Museo i (P. lovii, Epistularum pars prior, a cura di G.G. Ferrero, ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di cui questi si circondava, poté approfondire con Demetrio Calcondila la conoscenza del greco. In seguito alla dell’Urbe.
Fu una breve pausa, ché il 24 luglio 1529 con i cardinali Francisco Quiñones e Ippolito de’ Medici andò a incontrare Carlo V a ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] corso ciceroniano, negli anni 1459-60 o 1460-61 il L. tenne i corsi sulle Odi di Orazio; nel 1461-62 sulle Satire di Persio , insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] il diminuire della loro presenza sulle vie commerciali, cercarono invano, con Demetrio III nel 140 e con Antioco VII nel 130-129 a.C., di riconquistare il terreno perduto. I Greci di Mesopotamia appena assoggettati compresero che con il loro ruolo ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] + 1 nuova dracma). Dopo la guerra contro Demetrio Poliorcete (311 a.C.) anche il tetradrammo subisce ", "♉ Δ" o "Γ Γ"), il sextans ("II" o "♉ B" o "Γ B"), l'oncia ("I", " A" o "Γ A"), la semuncia ("XII" o "IB" = 12 scripula), la binae sextulae ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...