Figlia di Tolomeo VI Filometore e di Cleopatra II; il padre la promise prima al fratello Tolomeo VII (Evergete II) e la diede poi ad Alessandro Bala pretendente e re di Siria, verso il 150 a. C. Ma, nato [...] la sua mano e la corona ad Antioco VII Sidete, che morì combattendo contro i Parti che avevano liberato Demetrio per contrapporglielo. Incerto è se C. si riunisse a Demetrio, ma quando questi fu battuto dall'usurpatore Alessandro Zabina essa gli negò ...
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Archeologo e bizantinologo, nato a Spetzai il 20 settembre 1880. Studiò ad Atene e poi si specializzò in archeologia cristiana e bizantina a Lipsia, Berlino e Vienna con V. Garthausen, O. Wulff e J. Strzygowski. [...] di Atene.
Ha fatto importanti scavi a Salonicco (nella basilica di S. Demetrio) nel 1917, in Efeso dal 1921 al 1922, in Nea Anchialos dal Χριστιανικὴ καὶ Βυζαντινὴ ἀρχαιολογία (Archeologia cristiana e bizantina, I, 1942, II in corso di stampa). Con il ...
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. Figlia di Antipatro, nata non prima del 350 a. C., fu (321 circa) dal padre data in moglie a Tolomeo di Lago, il futuro re d'Egitto, allo scopo di cementare l'unione fra i maggiori capi militari dopo [...] di Lisimaco (verso il 290 a. C.), e qui accolse Demetrio Poliorcete e gli diede in isposa la figlia Tolemaide (287). Accompagnò , Londra 1895, p. 37; A. Bouché-Leclercq, Histoire des Lagides, I, Parigi 1903, pp. 21, 90 segg., 152 segg.; H. Berve, ...
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Scultore, indicato da Pausania come maestro dell'egineta Callone e, insieme con Tecteo, scolaro dei Dedalidi Dipeno e Scilli: avrebbe dunque lavorato verso il 550 a. C. Con Tecteo scolpì, probabilmente [...] le figure portavano, doni della regina Stratonice, figlia di Demetrio. Atenagora (Leg. pro Christ., 14) attribuisce ad A statua di Artemide.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., I, Lipsia 1907, p. 506. Per le monete B. V. Head, Catal ...
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. Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, nato nel 1553, morto nel 1633. Discendeva dall'illustre e popolare famiglia boiara dei Romanov, e dal 1586 fu boiaro egli stesso (Teodoro Nikitič Romanov). Nel [...] , sotto il nome di Filarete. Sotto il regno dello pseudo-Demetrio (1605-1606) fu liberato dal convento e fu innalzato alla l'energica difesa fatta degl'interessi nazionali e religiosi, i due legati furono arrestati e tenuti prigionieri in Polonia. ...
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Uomo politico romeno, nato nel 1818 a Piteṣti, morto a Bucarest il 2i giugno 1892. Fratello maggiore di Ion C.B. (v.), lo accompagnò a Parigi per attendere agli studî, ma soprattutto per partecipare ai [...] C.B., alla caduta del quale collaborò nel 1888. Ombreggiata dalla luminosa carriera politica di quest'ultimo, la figura di Demetrio B. trova il suo posto più adeguato fra gli agitatori liberali dell'Europa rivoluzionaria e, accanto a quella di C.A ...
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Vescovo d'Alessandria, circa dal 231 al 247. Nato verso il 180 (Eus., Hist. eccl., VI, 19), fu prima filosofo pagano, poi, ascoltando le lezioni di Origene nella scuola catechetica di Alessandria, si convertì [...] E. gli successe nell'insegnamento, e poco dopo successe anche a Demetrio nell'episcopato. Vien riferito di lui dal suo successore Dionigi (in nel martirologio romano al 14 luglio.
Bibl.: A. Harnack, Gesch. der altchr. Lit., I, Lipais 1893, p. 332. ...
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Feste in onore di Era, le più importanti delle quali si celebravano in Argo, il secondo anno d'ogni olimpiade, nell'Heraion, i cui ruderi sono stati rinvenuti a 8 km. dalla città, verso Micene. I giuochi [...] erano tanto importanti che Demetrio Poliorcete e Filippo V di Macedonia ne tennero personalmente la direzione. Essi si distinguevano per il carattere guerriero di alcune gare, il cui premio era uno scudo di bronzo. Eree si celebravano anche a Samo, ...
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Famiglia romena, che diede al principato un capo elettivo a vita, Giorgio Demetrio Bibescu (v.). Originarî dall'Oltenia settentrionale, appariscono nella storia in condizioni modeste verso il principio [...] del sec. XVIII. Demetrio Bibescu sposa una Văcărescu, appartenente alla nobiltà superiore del paese, e con questo matrimonio comincia l'importanza della famiglia. I loro figli furono: Barbu, che, adottato dall'ultimo rappresentante della famiglia ...
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Ultimo figlio di Alessandro Nevskij (v.). Nato nel 1261, due anni dopo, alla morte del padre, D. ebbe l'appannaggio di Mosca, e divenne così il fondatore del ducato moscovita. L'ascensione di questo cominciò [...] di Mosca, importante nodo stradale e commerciale. Per conservare il ducato e ingrandirlo D. dovette lottare contro i fratelli Andrea e Demetrio e contro il duca di Rjazań, Costantino Romanovič. Nel 1302 ereditò dal nipote Ivan l'appannaggio di ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...