Storico greco, nato verso il 340 a. C., o poco prima, non però nell'isola di cui fu cittadino e signore, perché nel tempo in cui nacque, Samo era sotto il predominio di cleruchi ateniesi e la famiglia [...] principio della guerra sacra fino alle imprese di Demetrio Poliorcete e degli altri diadochi. Sull'attendibilità F. Susemihl, Gesch. der griech. Litteratur in der Alexandrinerzeit, Lipsia 1891, I, p. 585 segg.; G. B. Possenti, Il Re Lisimaco di Tracia ...
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STOBI (Στόβοι, Stobi)
Doro LEVI
Antica città della Peonia, alla confluenza dell'Assio (l'odierno Vardar) con l'Erigone (l'odierno Crna Reka), nel luogo dell'attuale borgata di Pusto-Gradsko. Dovette [...] Dardani nel 229 a. C. con la sconfitta di Demetrio II; rioccupata, insieme con tutta la regione fino al . Komm., p. 97 segg.; R. Egger, in Österr. Jahresh., XXIV (1929), p. i segg.; B. Saria, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV, A, col. 47 segg.; ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] della marcia di Filippo II contro l'Epiro nel 342. Più tardi Demetrio Poliorcete la cedette a Pirro, e prima del 229 essa entrò a , se ne impadronì nel 190, ma la tenne per poco. I Romani, terminata la guerra etolica nel 189, la lasciarono agli Etoli ...
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. Questa famiglia, che divenne una dinastia principesca moldava, era una stirpe - d'origine tartara - di piccoli proprietarî, presso che contadini, sulla sponda destra del Prut, nel distretto di Fălciu. [...] allo zar che tratteneva come fuggiasco il fratello di lui Demetrio, ma morì povero e derelitto. Mentre il figlio di Demetrio, Antioco, diventava uno dei creatori della letteratura russa, i figli del primo Antioco, ufficiali russi, cercarono, senza ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] volta dal giogo macedone nel 302 con l'aiuto di Demetrio Poliorcete, Fere non si staccò definitivamente dalla Macedonia che classiche, nessuna traccia sembra finora esserci pervenuta. Rimangono invece i ruderi di un santuario di Eracle e di un altro ...
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Nacque nel 141 a. C. da Demetrio II Nicatore e Cleopatra Tea, e fu mandato a studiare ad Atene. La madre, per avidità di regnare, tolto di mezzo il primogenito Seleuco V, chiamò da Atene come coreggente [...] 69; Ios. Flav., Ant. Iud., XIII, 9, 13; 13, 4; Diod., XXXIV-V, 28; Trog., Prol., XXXIX; Iustin., XXXIX, 2 e 3; Euseb., Chron., I, p. 257 segg. Schöne; Athen., V, p. 210 a; VI, p. 246 d; XII, p. 540 a b.
Bibl.: Kuhn, Beiträge zur Gesch. der Seleukiden ...
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Nato nel 1479, figlio di Ivan III (v.) e di Zoe Paleologo, nipote questa dell'ultimo imperatore bizantino. Sotto B. terminò il processo di concentrazione politica della Russia nord-orientale (unione di [...] rapporti col papa Clemente VII, onde l'invio a Roma di Demetrio Geràsimov (Erasmo) e le sue conversazioni con Paolo Giovio, che diedero tataro (1480) la Russia non evitò del tutto i pericoli derivanti dai Tatari rimasti vicini. Basilio fu costretto ...
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Medico e bibliofilo genovese, nato il 9 marzo 1559, morto a Roma il 22 settembre 1625. Studiò filosofia a Roma, medicina e scienze naturali a Pavia; tornato in patria nel 1580, vi rimase quattro anni, [...] inerpicano su una rupe in cima alla quale scalpita Pegaso. La biga, i finimenti dei cavalli e la clamide dell'auriga sono in oro; alcune marocchino di colore vario, più spesso rosso, con i piatti decorati sobriamente a compartimenti di filetti e di ...
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PIANA dei Greci (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Palermo, distante da questo capoluogo 24 km. Sorge a 725 m. s. m., nella parte più elevata di un'ampia e ridente conca, [...] per la patria perduta, ricordandone i fasti, ricantandone i canti, conservandone i costumi, propagando anche fuori l' per opere d'arte che contiene. La principale è quella di S. Demetrio, adorna di un famoso dipinto di P. Novelli, alla cui attività ...
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Sofista dell'età imperiale. Possediamo di lui una raccolta di 122 lettere (alcune frammentarie), divise in 4 libri. Il primo comprende lettere di pescatori, il secondo di contadini, il terzo di parassiti, [...] e più sicuro sembra quello della lettera di Lamia a Demetrio Poliorcete, dove è probabile che A. si sia servito dell genere W. Schmid, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. der class. Altertumswiss., I, col. 1548; W. v. Christ e W. Schmid, Geschichte der ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...