Stato musulmano dell'Asia Anteriore. Il nome Afghānistān (sede degli Afghān) non corrisponde alle condizioni etnografiche (vi sono numerose popolazioni non afghāne entro i confini, e molte tribù afghāne [...] 'Afghānistān per un 500 km. Il Harī-rūd sorge dalle pendici meridionali del Kōh-i Siyāh, a 34°30′ di lat. e il 67° di long., e volgendo .). Nel 196 fu riconquistato da Demetrio re di Battriana.
Nel 140 a. C. i barbari occuparono il regno di Battriana ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] a lui ordinato l'universo, con tutte le sue parti e con tutti i suoi fini parziali. In tutte le creature è riflessa la potenza, sapienza anche alla teologia bizantina, e varî teologi come Demetrio Kydones e il patriarca Giorgio Scolario tradussero in ...
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Nel periodo fra le due guerre, e ancor più dopo il 1945, anche la b., seguendo i mutamenti verificatisi in tutti i campi, si evolve mediante l'adozione di metodi sempre più scientifici. L'opera del singolo [...] l'arte e la scienza dell'informazione applicata e organizzata in tutti i campi del sapere. Per la necessità di tenere il passo con la , Genova 1969; R. Savelli, Catalogo del Fondo Demetrio Canevari della Biblioteca civica Berio di Genova, Firenze 1974 ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] nella forma ottenuta dopo la rifondazione di Demetrio Poliorcete in maniera complessiva e con un buon 2 milioni di anni), si sono aggiunte altre stazioni di industria litica lungo i monti Siwalik variamente datate tra 2,2 e 1,4 milioni di anni.
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] a Milano per Dionigi Parravicini nel 1476: Epitome, detto la Grammatica greca del Lascaris, stampato con i caratteri fatti incidere da Demetrio Cretese, detto Damilas. Tali caratteri furono imitati nell'Omero di Firenze per Bartolomeo Libri del 1488 ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] non erano filosofi, così, nonostante gl'inni del primo (anche l'inno ad Apollo e quello a Demetra, che mostrano com'egli sapesse rivivere i sentimenti di una moltitudine che attende un'epifania divina), non si direbbero in complesso devoti. Per altri ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] altre opere (Demofoonte 1758, Solimano 1760, Demetrio 1761, Muzio Scevola 1762, e Arianna e VII centen. dell'Un. di P., Bologna 1922; R. Cessi, L'Un. giur. di P. e i gesuiti alla fine del '500, in Atti Ist. ven., 1921-22; B. Brugi, L'Un. dei giuristi ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] le Etiopiche di Eliodoro (tra il 225 e il 250 d. C.), e i casi di Clitofonte e Leucippe narrati da Achille Tazio (intorno al 300 d. C vita moderna, si affermano con i romanzi di S. Farina, Emilio De Marchi (Demetrio Pianelli, Giacomo l'idealista), ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] Luigi XVI si ebbero famiglie di legatori insigni: i Padeloup, i Derôme, i Le Monnier. Padeloup il Giovane lavorò per Davenport, Cameo BookStamps, Londra 1911; G. Fumagalli, Di Demetrio Canevari e delle preziose legature che si dicono a lui ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] per gli antichi l'allegoria era una metafora (v. sopra), e per questo i Latini la chiamarono inversio (Quint., VIII, pp. 6, 44). Ma già lo pseudo-Demetrio avvertiva (§ 102) che bisogna ben guardarsi in questo dalla continuazione, acciocché l'orazione ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...