Nobile macedone (n. 355 circa - m. 280 a. C.). Nella spedizione di Alessandro Magno in Asia (334-23) si segnalò specialmente in India; alla morte del sovrano fu nominato capo della cavalleria; prese parte [...] quale S. riuscì abilmente a riconquistare la Babilonia, i cui confini allargava poco dopo nella Susiana e nella Media S. occupò la Cilicia, e nel 288-86 batté definitivamente Demetrio facendolo prigioniero. L'ultima campagna di S. fu contro Lisimaco ...
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Mistrà (gr. Μυστρᾶς) Città della Grecia, nel nomo di Laconia (Peloponneso meridionale), situata sulla collina omonima, propaggine del Taigeto, 5 km a O di Sparta. Immediatamente a SE delle rovine dell’antico [...] di Morea o anche di M.) che, sotto i Cantacuzeno (1348-84) e i Paleologhi (1384-1460), arrivò a comprendere il reggia con la chiesa di S. Sofia. Nella città bassa restano S. Demetrio (1310, trasformata nel 15° sec. con l’aggiunta di un piano ...
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Generale macedone (381-301 a. C.), combatté nell'esercito di Alessandro Magno dal quale ebbe la satrapia della Frigia. Dopo la morte del re (323), lottò per assicurarsi un dominio indipendente nell'Asia, [...] Perdicca, poi contro Poliperconte ed Eumene. Morti o debellati i suoi avversarî, A. dovette riprendere le armi contro Tolomeo, la vittoria del figlio di A., Demetrio Poliorcete, a Salamina di Cipro (306), A. e Demetrio assunsero il titolo di re; ma ...
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Re di Macedonia (263-221 a. C.), figlio di Demetrio il Bello e di Olimpia di Larissa, fu re dalla morte di Demetrio II di Macedonia (229), pur dichiarandosi tutore del figlio di lui, Filippo (si spiegherebbe [...] così sia l'appellativo ᾿Επίτροπος sia l'altro appellativo Δώσων "che darà [il regno]"). Assicurò i confini della Macedonia contro i Dardani; domò una ribellione di Tessali, fece con successo una spedizione in Caria (227), poi passò nel Peloponneso in ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] commerciale e culturale. Nel 306 respinse un assedio di Demetrio Poliorcete (306), aiutata dall’Egitto col quale fu in fine 3°- inizi 2° sec.).
In buone relazioni con i Romani, i Rodi li appoggiarono nella 2a guerra macedonica e in quella contro ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] grandissima fama, oltre che come avvocato, come educatore; tra i suoi allievi ebbe giovani di famiglie illustri, tra cui Plinio il del distacco sempre più accentuato, sin dai tempi di Demetrio Falereo, dell'oratoria dalla realtà, e riconosceva la ...
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(gr. τὰ Μέγαρα) Cittadina della Grecia orientale, nell’Attica. Nell’antichità fu il centro politico della regione compresa fra l’istmo di Corinto, l’Attica e la Beozia (Megaride). Fu fondata verso la [...] . entrò nella lega del Peloponneso e partecipò alla guerra contro i Persiani. L’ostilità con Atene causò, nel 432, l possedimento di Cassandro, fu presa e saccheggiata nel 307 da Demetrio Poliorcete. Teatro, in seguito, delle competizioni tra le varie ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] , Elei e Pergameni, che tuttavia si sfasciò appena i Romani lasciarono la Grecia (207), e il trattato di dal suo disegno di riscossa da condannare a morte persino il figlio Demetrio per la pretesa sua connivenza coi Romani. La morte lo colse nel ...
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(croato Hvar) Isola dell’arcipelago dalmata (Croazia meridionale; 299 km2 con 12.000 ab. ca.). I canali di Hvar, Korčula (Curzola) e della Neretva (Narenta) la separano dalle isole di Brač (Brazza) e [...] dopo la metà del 3° sec., sotto la signoria di Demetrio che fu sconfitto ed esautorato dai Romani (219). In questa Lissa e Brazza. Ai Veneziani, che vi rimasero sino al 1358, subentrarono i Magiari (sino al 1390); in seguito L. fu dominata dai re di ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio Falereo nel 4° sec. a. C. Sono circa 400 favole . È impossibile sceverare le favole risalenti all'antico E. e i varî strati sovrappostisi nello spazio e nel tempo. Brevi e asciutte ...
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poliorcete
poliorcète s. m. [dal lat. poliorcetes, gr. πολιορκητής, der. di πολιορκέω «assediare una città», comp. dei temi di πόλις «città» e ἕρκος «cinta»], letter. – Assediatore di città; la parola, rarissima, è nota soprattutto come soprannome...
elepoli
elèpoli s. f. [dal gr. ἑλέπολις, comp. del tema di ἑλεῖν «prendere» e πόλις «città»]. – Nell’antichità, grossa macchina d’assedio, inventata da Demetrio Poliorcete, costituita da un’alta torre di legno a varî piani, sui quali prendevano...