LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Marucelliana, in Id., 2000, pp. 289-320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e DemetrioCalcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] conoscitore di latino e di greco, il C. amava sinceramente e profondamente la cultura umanistica e quando il 6 nov. 1491 DemetrioCalcondila, di due figlie del quale egli fu in seguito padrino, tenne la sua prima lezione a Milano, egli indirizzò una ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (➔ cortigiana, lingua), opposta alla linea tosco-fiorentina.
Di famiglia nobile, Trissino studiò il greco a Milano con DemetrioCalcondila. Sia la sua produzione letteraria, sia la sua riflessione teorica sul volgare, tra loro strettamente connesse e ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] del C. presenta una nuova edizione degli Erotemata di Manuele Crisolora, insieme col trattato De formatione temporum di DemetrioCalcondila. L'anno seguente, il 27 maggio, appare l'ultima pubblicazione del C., il Magnum dictionarium graeco-latinum di ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] , p. 15; alcune lettere: una a Giorgio Paleologo Disipato in Migne, Patr. graeca, CLXI, coll. 1017-1020; due a DemetrioCalcondila, in J.E. Powell, Two letters of A.C. to Demetrius Calcondyles, in Byzantinísch-neugriechische Jahrbücher, XV (1939), pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ed emendava codici greci e l'Ariosto ascoltava le lezioni platoniche di Sebastiano dall'Aquila; vi giungerà più tardi DemetrioCalcondila che chiederà proprio al D. di abbandonare Milano per "lezer" a Venezia. Di tanto fervore culturale non traspare ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che descrive la vita di campagna nella villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con DemetrioCalcondila e Giano Parrasio (ibid., IX, p. 281). In seguito – non oltre l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] internazionale di studi bizantini, I, Roma 1953, pp. 183-188; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, DemetrioCalcondila, Firenze 1954, pp. 23, 40, 48 s. e ad ind.; G.B. Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 76; G ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] dove fu istituita un'accademia della quale erano lettori i migliori docenti di Pavia, nella quale facevano lezione DemetrioCalcondila, Giorgio Merula, Luca Pacioli, Franchino Gaffurio.
Piuttosto che agli scritti in suo onore, agli encomi in versi e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di Angelo Poliziano, ma i suoi rapporti con l'ambiente accademico fiorentino, come era già avvenuto al suo predecessore DemetrioCalcondila, non furono sempre sereni, per pregiudizi nei confronti degli esuli greci e per le critiche alla ripresa degli ...
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