DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , e si trasferì a Milano prima del 1490. Qui, se gli si deve credere (Erotemata, c. 41v), fu discepolo di DemetrioCalcondila. Se poi si accoglie la notizia riferita da uno storico bellunese di poco a lui posteriore, Giorgio Piloni (Historie, p. 251 ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Fabriano.
Forse soggiornò a Padova, dove avrebbe studiato fisica con Gaetano Thiene, letteratura greca con DemetrioCalcondila e filosofia morale con Bartolomeo Cipolla. Queste notizie, riportate soltanto dal Papadopoli (Historia..., II, cap. XV ...
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Parenti, Piero
Andrea Matucci
È autore di una Storia fiorentina che copre i periodi dal 1476 al 1478 e dal 1492 al 1518, considerata una delle fonti più complete e attendibili per la storia della Repubblica [...] , e potendo vantare come propri maestri i massimi esponenti dell’Umanesimo fiorentino del tempo, da Marsilio Ficino (→) a DemetrioCalcondila a Cristoforo Landino (→) – produrrà mai opere in latino o comunque appartenenti a quella tradizione: Marco e ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] il 28 ag. 1469; era però più attratto dalle lettere e, sempre a Padova, dovette seguire i corsi di greco di DemetrioCalcondila e del poeta padovano Niccolò Lelio Cosmico, entrambi presenti alla discussione della sua tesi di laurea come "testi", suoi ...
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SCINZENZELER, Giovanni Angelo
Luca Rivali
– Nacque probabilmente a Milano in data non nota dal tipografo di origini tedesche Ulrich e forse, come ipotizzava già Konrad Haebler, da madre italiana.
Che [...] , f. 3406; Notaio Bernardo Albignano q. Pietro, ff. 3482 e 3483; Notaio Paolo Bocconi q. Andrea, f. 5021.
E. Motta, DemetrioCalcondila editore, in Archivio storico lombardo, s. 2, X (1893), pp. 143-165; K. Haebler, Die Deutschen Buchdrucker des XV ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] lignaggio (Angelo Massimi) e l'umanista greco meschino e opportunista (il Simia, o Demetrio, che dà il titolo all'opera e potrebbe rimandare al famoso DemetrioCalcondila, morto nel 1511). Il personaggio di Bramante si stacca su tutti gli altri per ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] ordinario del 1507 leggeva Plauto e Luciano, in quello straordinario di lingua greca spiegava la grammatica secondo gli Erotemata di DemetrioCalcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] ambienti curiali anche negli anni successivi. Si tratta di una lettera del giovane padovano Andrea Brenta, allievo di DemetrioCalcondila, di cui aveva seguito le lezioni a Padova, e corrispondente di Gaza, docente egli stesso di eloquenza greca ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] è riedito a pp. 753-770; sul saggio cfr. la recensione in Arch. stor. ital.,s. 5, XV [1895], p. 220); E. Motta, DemetrioCalcondila editore, in Arch. stor. lomb., XX (1893), p. 157; F. Ascarelli, Annali tipogr. di G. Mazzocchi, Firenze 1961, pp. 33 n ...
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VITELLI, Cornelio
Daniela Caso
– Nacque a Cortona intorno alla metà del XV secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia. Studiò a Bologna e a Roma con Francesco Filelfo e Domizio Calderini intorno [...] William Grocyn, prima che quest’ultimo partisse per l’Italia per perfezionare i propri studi presso Angelo Poliziano e DemetrioCalcondila, e probabilmente Vitelli fu anche il primo a divulgare in Inghilterra la filologia dedicata al testo di Plinio ...
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