Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] a Leone X) ed ebbe largo successo.
A. ebbe relazioni d’amicizia, fra le altre, con Aldo Manuzio e DemetrioCalcondila; Iacopo Nardi fu suo esecutore testamentario. Oltre a quelle già citate, compose orazioni per l’assunzione di Paolo Vitelli (1498 ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] , p. 15; alcune lettere: una a Giorgio Paleologo Disipato in Migne, Patr. graeca, CLXI, coll. 1017-1020; due a DemetrioCalcondila, in J.E. Powell, Two letters of A.C. to Demetrius Calcondyles, in Byzantinísch-neugriechische Jahrbücher, XV (1939), pp ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] chiamato in Firenze (1457) Giovanni Argiropulo, a illustrare nel testo greco le dottrine di quei filosofi, e dopo di lui DemetrioCalcondila, che vi mise anche a stampa la prima edizione di Omero (1488). Effetto di tutto ciò fu la costituzione dell ...
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SCALA, Bartolomeo
Remigio Sabbadini
Nacque a Colle in Valdelsa nel 1428; prima dei vent'anni si trasferì a Firenze, dove morì nel 1497. Udì con Iacopo Ammannati le lezioni del Marsuppini. Ebbe molta [...] eclettica.
La figlia Alessandra nacque nel 1475, morì nel 1506. Frequentò la scuola di greco di Giano Lascari, di DemetrioCalcondila e del Poliziano. Corrispose con l'umanista veneziana Cassandra Fedele. Per la precocità dell'ingegno e più per la ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] di Angelo Poliziano, ma i suoi rapporti con l'ambiente accademico fiorentino, come era già avvenuto al suo predecessore DemetrioCalcondila, non furono sempre sereni, per pregiudizi nei confronti degli esuli greci e per le critiche alla ripresa degli ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] circolazione delle traduzioni latine delle opere anatomiche di Galeno ‒ innanzi tutto del De anatomicis administrationibus, tradotto da DemetrioCalcondila (la traduzione è della seconda metà del XV sec. e la pubblicazione avviene a Bologna nel 1529 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ed emendava codici greci e l'Ariosto ascoltava le lezioni platoniche di Sebastiano dall'Aquila; vi giungerà più tardi DemetrioCalcondila che chiederà proprio al D. di abbandonare Milano per "lezer" a Venezia. Di tanto fervore culturale non traspare ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] che descrive la vita di campagna nella villa di famiglia. Gli studi letterari del G. continuarono probabilmente a Milano con DemetrioCalcondila e Giano Parrasio (ibid., IX, p. 281). In seguito – non oltre l'autunno 1506 – si trasferì a Padova, dove ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] internazionale di studi bizantini, I, Roma 1953, pp. 183-188; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, DemetrioCalcondila, Firenze 1954, pp. 23, 40, 48 s. e ad ind.; G.B. Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 76; G ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] dove fu istituita un'accademia della quale erano lettori i migliori docenti di Pavia, nella quale facevano lezione DemetrioCalcondila, Giorgio Merula, Luca Pacioli, Franchino Gaffurio.
Piuttosto che agli scritti in suo onore, agli encomi in versi e ...
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