DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] ai morti, pensa ai lontani e riempie l'avvenire colle ombre del suo passato" (p. 375).
Arabella è la nipote di DemetrioPianelli, una dei figli del fratellastro Cesarino e di Beatrice; la sua è una psicologia affine per molti versi a quella dello zio ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] e critica; il suo protagonista, un oscuro impiegato dal misero stipendio, è un parente prossimo di Monsù Travet, di DemetrioPianelli e di Policarpo de' Tappetti. Ma proprio quando, consolidatisi i suoi successi, il B. aspirava a forme d'arte ...
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(Ave Maria). – Nacque ad Ancona il 14 dicembre 1915, da Umberto e da Fernanda Brugiapaglia, agiata famiglia di conciatori.
Il padre, per rilevare la compagnia marittima del suocero, trasferì la famiglia [...] il piccolo schermo a offrirle le occasioni più importanti e a regalarle notorietà.
Prese parte ai grandi sceneggiati Rai: DemetrioPianelli (Bolchi, 1963), Il mulino del Po (Bolchi, 1963), Le anime morte (Fenoglio, 1963), Questa sera parla Mark Twain ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] Bell, 1970, entrambi regia di Daniele D’Anza), dal filone del paranormale (ESP, 1972, regia di D’Anza) a quello poliziesco (DemetrioPianelli, 1963, regia di Sandro Bolchi; Il giudice e il suo boia e Il sospetto, entrambi del 1972, regia di D’Anza ...
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