EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] volgare le Icone di Filostrato basandosi sulla versione latina di Demetrio Mosco (la traduzione dell'E. si conserva a Parigi: Comune denominatore di questi amori è la tensione verso ilbello che consiste nell'armonia e nella bontà dell'oggetto amato ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Vienna, il senso dell'ideale nell'arte: «a me piace ilbello, anche quando è più bello del bello terrestre il '70 e il '90: si arriva agli anni dell'attività centrale del De Marchi, tra Demetrio Pianelli, del '90, e Arabella, del '92. Tra il '70 e il ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] già avanzate, dieci anni prima, da un certo Demetrio e da U. Benzi. Il García, per cui le traduzioni del B. 113-119), diverse lettere, le prefazioni e i proemi ai Commentaria primi belli punici (pp. 122-23), ai Commentaria rerum graecarum (pp. 146- ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] letterato e ingegnoso, è giovane molto da bene e molto amorevole, bello scrittore, bellissimo dittatore, e ne le composizioni a la bernesca (così agli interessamenti di Demetrio. Dopo una serie di avventure piuttosto farraginose, il lieto fine (gli ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] 186, vv. 13-14 ("che un tratto a Roma mi disse il Filelfo: Bello è il pavon, ma troppo sozzo ha 'l grido") ha i caratteri di principe di Salerno è ora Demetrio re di Tebe, onde il titolo sostitutivo che indusse il Quadrio a supporre una seconda ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] il collegio di Bologna scrisse il Gionata; a Parma scrisse ilDemetrio Poliorcete ossia la virtù ateniese (1754) e il Serse le Lettere XX di una dama ad una sua amica su le bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo- ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] 1953 venne a Napoli per studiare il PHerc. 831, un libro dell’epicureo Demetrio Lacone; incontrò Gigante al liceo dedicò, nel quinto anniversario della morte, una delle pubblicazioni più belle, L’ultima tunica (Napoli 1973, 19882): i saggi che vi ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] volgare dell'Edipo Re di Sofocle e del De elocutione di Demetrio Falereo. Come esegeta e interprete dei testi, l'A. quali assai belle. Incoraggiato dalle molte autorevoli lodi (tra gli altri, si erano congratulati con lui il Vettori e il Varchi), l ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] , Faustina, o uno almeno, il più famoso e certo il più bello, Donna, che tanto al mio Demetrio, del resto in sé meno che mediocre, non già concepire e svolgere un dramma di opposte e pur legittime passioni, comprendendo umanamente e poeticamente il ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di Demetrio, fratello di Gugliemo IV di Monferrato, del Regno di Salonicco (vv. 49-52) sposta il tempo a dopo il 1222; e Federico d'Austria; il "re" amava Dio e le virtù cortesi, era valoroso nelle armi, amico dei prodi, nobile e bello (vv. 23-33).
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