DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] Latini 3964-3966, Città del Vaticano 1942, pp. 60 s., 84, 102; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, pp. 89 ss.; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel secolo XV, Firenze 1958, pp. 95-100; D ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Jahrhunderts, I, Berlin 1954, pp. XXVIII ss.; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, p. 60; G. Zoras, ΓεώϱγιοϚ ὅ ΤϱαπεζούντιοϚ ϰαὶ αἱ πϱὸϚ ἑλληνοτουϱϰιϰὴν συνεννόησιν πϱοσπάθειαι αὑτοῦ (G ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] internazionale di studi bizantini, I, Roma 1953, pp. 183-188; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, pp. 23, 40, 48 s. e ad ind.; G.B. Picotti, Ricerche umanistiche, Firenze 1955, p. 76 ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] D. G. Kampouroglous, Οί Χαλκοκόδυλαι, Atene 1926, pp. 214-215, 275; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, ad Indicem;V.Fanelli, Il ginnasio greco di Leone X a Roma, in Studi Romani, IX(1961 ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 7123 (Ital. X, 367). Una lettera greca del 10 genn. 1493 a Demetrio Mosco ed. da E. Piccolomini in Archivio stor. ital., s. 5, i saggi di B. Croce, Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P. B. e ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dissimili a quelle già avanzate, dieci anni prima, da un certo Demetrio e da U. Benzi. Il García, per cui le traduzioni Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1965, pp. 105-114; J. E. Seigel, "Civic Humanism ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] sommo sacerdote che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il 3, XXVIII (1910), pp. 79-133; R. Davidsohn, Gesch. von Florenz, III, Berlin 1912, ad Indicem; W. E. Lunt, The first levy of papal ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] Roma; l'imprigionamento dei legati spediti incontro ai sopravvenienti da Benedetto III, quando si fu reso conto di ciò che si stava al patriarca di Costantinopoli, Germano; le passioni di San Demetrio e di San Dionigi, A. volle dedicarli a Carlo ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] di Parma e Piacenza. Sotto l'irrequieto primogenito di Paolo III egli alterna brevi soggiorni a Piacenza, dove viene adibito per intuendo la soluzione di minor danno, come fa Demetrio o Barbagrigia, simbolo della pratica saggezza dell'autore), ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] " per melodrammi di altri maestri (quattro brani per il pasticcio Demetrio: "In questa guisa"; "Non fidi al mar"; "Va cediamo ; A. Ghislanzoni, Letter. cherubiniana, in Collectanea historiae musicae, III (1963), pp. 121 ss.; F. Ghisi, Un ignoto ...
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