LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] sec. a. C. vicino al Circo Massimo. Essa fu identificata con Kore, alla stessa maniera che Cerere lo fu con Demetra e Liber fu identificato con Dioniso. Probabilmente a quest'epoca risalgono le prime figurazioni antropomorfiche di questa dea secondo ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] e la cavea del teatro che si appoggia sul lato O della collina, Pausania (viii, 21, 3) ricorda i santuari di Demetra, di Asklepios e di Eileithyia, e un tempio dei Dioscuri, distante 4 stadî dalla città, forse identificabile con le fondamenta di un ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] , anche perché ripetuto (talora degradato) in altri conî, presenta una immagine che, se pure è acconciata come la Demetra del rilievo di Eleusi, tuttavia conserva, nella costruzione della fisionomia e nella vitale pesantezza della chioma, un più ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] tra esse le due Cariatidi trovate nel 1761 sulla via Appia e provenienti come sembra, con altre tre, da un tempio eretto a Demetra da Erode Attico. Una di esse (n. 19) reca la firma degli artisti del II sec. d. C., Kriton e Nikolaos, conosciuti anche ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , in un edificio assai più antico, scoperto nell'area del Telesterion di Eleusi sotto le tracce di quelli che per Demetra vi sorsero, susseguendosi, via via più grandi, nei secoli. È il cosiddetto Megaron B: parte dell'abitato si distingue per ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] santuario extramurale. Ci si trova cioè di fronte a un complesso di carattere sacro in cui veniva esercitato il culto di Demetra come dimostra anche un'iscrizione su un'arula fittile rinvenuta in frammenti a nord del tempio.
Tutto il complesso di cui ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] (ibid., pp. 235-237).
I costumi dei sacerdoti richiamavano le divinità servite e i loro attributi: infatti le sacerdotesse di Demetra, Afrodite e di altre dee usavano acconciarsi con kàlathoi di giunchi o di rose. Dal significato sacro k. passa a ...
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Vedi EUTHENIA dell'anno: 1960 - 1973
EUTHENIA (Εὐθηνία)
A. Comotti
Personificazione della prosperità. Corrisponde alla Abundantia romana. Un piccolo idolo con l'iscrizione E. appare su un bassorilievo [...] spalla. Talvolta appare sola, col solo busto o a figura intera, in piedi, seduta oppure distesa, talvolta insieme con Demetra, oppure con Nilo, come compagna o sposa. Con l'aiuto delle monete di Alessandria A. Furtwängler ha riconosciuto E. sulla ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] e che O. avrebbe conosciuto o attraverso un dipinto o a una qualche riproduzione oppure attraverso un sogno. Lo xòanon raffigurava Demetra con testa equina da cui si ergevano altre forme animali. La dea, avvolta in un lungo chitone nero, sedeva sulle ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] a.C. iniziò la costruzione dei grandi templi dorici, di cui il più antico è l’Heraklèion. Verso il 480 sorsero il tempio di Demetra (con due alta;ri rotondi), quello di Atena, sull’acropoli, l’Olympièion colossale (circa m 111×56), con un muro pieno ...
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eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...