Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (v. vol. iii, p. 798)
P. Orlandini
Nuove campagne di scavo sull'acropoli (1961 e 1966) hanno rimesso in luce altri edifici della fase timoleontea (338-310 [...] che anche questo settore dell'acropoli apparteneva, in età arcaica, al tèmenos del santuario di Atena.
Un nuovo piccolo santuario di Demetra e Kore è stato rinvenuto nel 1959 nel predio Sola, sul pendio meridionale di Gela. Tra i ruderi di un sacello ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] e le altre isole dell’Egeo. A partire dal VII sec. a.C. si datano le prime offerte dedicate nel santuario di Demetra a Tino, edificato sulle pendici sud della collina di Exoburgo; dal sito provengono in particolare diversi pithoi a rilievo di grandi ...
Leggi Tutto
EUNOMIA (Εὐνομία)
A. Comotti
Personificazione della legalità. In Esiodo (Theog., 901 ss.) appare, insieme con Dike e Eirene, come una delle tre Horai, quindi come figlia di Zeus e di Themis (Pind., 01., [...] , al seguito di Afrodite su vasi a figure rosse. La sua testa con sphendòne, di tipo in tutto simile a quello della Demetra, appare su monete d'argento di Gela del IV secolo.
Monumenti considerati. - Vasi: V. per es., K. O. Müller-F. Wieseler ...
Leggi Tutto
I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] di un tempio arcaico. Una gradinata rettilinea datata nel VI sec. a.C. è stata connessa a esigenze di culto dell’adiacente santuario di Demetra e Kore. Nella prima metà del VI sec. a.C. si data l’Olympieion sorto sull’altura a sud della città, al di ...
Leggi Tutto
TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] , della semina e delle messi, senza rapporto alcuno col culto dei morti. In origine si separa essenzialmente da Cerere e da Demetra, ed è associata ad un nume maschile di nome Tellumo. Con essa erano connesse le feriae Sementivae, i fordicidia, e il ...
Leggi Tutto
Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] l'altra si appoggiava allo scettro e recava nel grembo la cista mistica. Le due dee erano di proporzioni colossali: al fianco di Demetra era Artemide in abito da cacciatrice con il cane ai piedi e in mano una fiaccola, dall'altro lato era Anytos, un ...
Leggi Tutto
STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: un gruppo di Zeus, Atena e Demetra; due atleti vincitori; un filosofo Dione, non altrimenti conosciuto; Autolico, il fondatore di Sinope sul Mar Nero; Hadeia, la ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] a.C. Forse in et'a ellenistico-romana, nella stessa vallata è sorta anche l'agor'a di E., tra la stipe di Demetra e il tempio arcaico.
Lo spazio urbano viene diviso geometricamente alla maniera delle città greche dell'epoca in cui i quartieri sulla ...
Leggi Tutto
Vedi ACRE dell'anno: 1958 - 1994
ACRE (῎Ακραι, Acrae)
V. Tusa
Città della Sicilia corrispondente ad una località vicina all'odierna Palazzolo Acreide nel luogo denominato "Serra Palazzi".
Fu fondata [...] O. Diventò poi una città di considerevole importanza, dedita principalmente all'agricoltura; ne fanno fede le monete col capo di Demetra (Brit. Mus. Coins, Sicily, 59, n. 5). Agli inizî della prima guerra punica fu lasciata dai Romani a Gerone II ...
Leggi Tutto
FILISTIDE (Φιλιστίς, Philīstides)
M. Borda
Figlia del notabile siracusano Leptines, discendente dello storico Philistos. Sposò (275 circa a. C.) Gerone II, tiranno di Siracusa, da cui ebbe un figlio, [...] , pezzi da 20, 16 e 5 litre; da 8, 4, 2 litre) appare il ritratto di F. velata, in aspetto di Demetra, dai tratti del volto un po' generici ed idealizzati. Le forme sono trattate sinteticamente, a grandi superfici, mettendo in risalto le soffici e ...
Leggi Tutto
eleusino
eleuṡino agg. [dal lat. Eleusinus, gr. ᾿Ελευσῖνος]. – Di Elèusi, cittadina greca vicina ad Atene, famosa nell’antichità per il suo santuario e per i riti sacri che vi si celebravano, connessi con il culto della dea Demetra (chiamata...
despoina
dèspoina s. f. [traslitt. del gr. δέσποινα, propr. «padrona, signora», femm. di δεσπότης; v. despota]. – Titolo con cui s’invocavano alcune divinità greche: Artemide, Demetra, e specialmente (in Arcadia) Persefone, figlia di Demetra...