proteina tau
Proteina coinvolta nello sviluppo di molte malattie croniche (soprattutto demenze degenerative e malattie extrapiramidali) che hanno in comune la degenerazione del citoscheletro neuronale. [...] Questa può essere dovuta all’abnorme fosforilazione della proteina tau che, in condizioni normali, contribuisce all’organizzazione spaziale dei microtubuli. Quando l’organizzazione spaziale è sconvolta, ...
Leggi Tutto
neuroimaging funzionale
Paolo Calabresi
Insieme di metodiche radiologiche che, applicate all’encefalo, sono atte a esplorarne l’aspetto funzionale e danno informazioni complementari a quelle offerte [...] . Le applicazioni cliniche della SPECT e PET perfusionale sono riconducibili allo studio di varie patologie neurologiche quali: demenze, epilessia, patologie cerebrovascolari, traumi, tumori cerebrali e in patologie psichiatriche. La SPECT e la PET ...
Leggi Tutto
In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] paranoico, il delirio di interpretazione. E. Kraepelin distinse la p. primaria dalle forme mal sistematizzate (demenze paranoidi) che fece rientrare nella demenza precoce, in quel vasto ambito per il quale poi E. Bleuler conierà il fortunato termine ...
Leggi Tutto
Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] psicomotorio (nelle depressioni melanconiche, nelle insufficienze mentali torpide, in certe sindromi psico-organiche con sopore, nelle demenze avanzate, nelle schizofrenie apatiche, atimiche e catatoniche);
a. senza scopo o ‘di traverso’, nei confusi ...
Leggi Tutto
Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] fino ad aprosessia), con obnubilamento, stato confusionale e torpore, in caso di tumori prefrontali e di atrofie cerebrali iniziali (demenze presenili e senili, per lo più di tipo Alzheimer), e in seguito a intossicazioni esogene (ossido di carbonio ...
Leggi Tutto
Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] allucinazioni, quanto invece nei periodi di remissione, o nell'insorgenza della psicosi. Altre patologie sono le demenze nel periodo iniziale, le tossicomanie e i disturbi di personalità, specialmente di tipo antisociale e borderline (particolarmente ...
Leggi Tutto
demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
multinfartuale
agg. Provocato da ripetuti episodi di ischemia. ◆ In alcuni casi, si può arrivare a una forma di demenza, detta, appunto, «multinfartuale» commenta Carlo Vergani, professore di gerontologia e geriatria all’Università di Milano....