Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
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sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] del mezzo di contrasto.
Tra le applicazioni cliniche di tale tecnica ricordiamo la caratterizzazione delle lesioni cerebrali, le demenze e gli ictus.
3. Tomografia a emissione
La tomografia a emissioni (ET, Emission Tomography) è una tecnica che ...
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tossicodipendenza
Stato di intossicazione periodica o cronica prodotto dall’assunzione di una o più sostanze naturali o sintetiche, caratterizzato da: irresistibile desiderio o bisogno di continuare [...] danno economico, la perdita d’autonomia e il rischio di problemi giudiziari. I disturbi psichiatrici secondari (psicosi, demenze) possono essere molto gravi e la loro incidenza è in costante aumento.
Trattamento
Il trattamento farmacologico è mirato ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] di comunicazione ha permesso di capire quali siano le basi di malattie neurologiche, come l'epilessia, il morbo di Parkinson, le demenze senili e gli altri disturbi nei quali sia coinvolto il sistema di comunicazione fra i neuroni o fra questi e il ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] ). Inoltre, l’osservazione e lo studio di soggetti con danno cerebrale oppure con particolari patologie neurodegenerative come le demenze consentono di analizzare specifiche componenti del più ampio fe-nomeno della coscienza, in quanto in questi casi ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] è invece l'abuso di bevande alcoliche protratto nel tempo. I suoi effetti sono devastanti: provoca tremori, allucinazioni, demenze e compromette la memoria. L'alcol, poi, danneggia le pareti dello stomaco causando ulcere ed emorragie, e provoca ...
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encefalopatia
Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, [...] Questa proteina è assente in altre malattie neurodegenerative ed è perciò di grande aiuto per differenziare l’MCJ da altre demenze, come, per es., la malattia di Alzheimer. La diagnosi di certezza è tuttavia ancora basata sull’esame post-mortem del ...
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aprassia
Disturbo nell’esecuzione di un movimento finalizzato a uno scopo. L’ a. non è attribuibile né a un disordine dell’input sensoriale (per es., cecità o disturbi della sensibilità somatica), né [...] premotorie. L’a. buccofacciale è associata a lesioni premotorie e dell’insula. L’a. ideativa può manifestarsi nelle demenze, in cui il danno cerebrale è diffuso.
Aprassia e afasia
L’a., essendo solitamente causata da lesioni emisferiche sinistre ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] anormalità posturali, all’ insonnia fatale familiare (IFF), che causa disturbi del sonno e del sistema nervoso autonomo seguiti da insonnia e demenza, e al kuru (➔). La MCJ è presente in tutto il mondo con un’incidenza di circa un caso per un milione ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] psicomotorio (nelle depressioni melanconiche, nelle insufficienze mentali torpide, in certe sindromi psico-organiche con sopore, nelle demenze avanzate, nelle schizofrenie apatiche, atimiche e catatoniche);
a. senza scopo o ‘di traverso’, nei confusi ...
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Medicina e cure palliative
Claudio Cartoni
Nell’accezione comune del termine, e soprattutto in Italia, palliativo comunica un significato di limite, di inadeguatezza, rispetto agli obiettivi che ci [...] infatti contemporaneamente molteplici problemi clinici, per es. la comparsa di una grave malattia cardiologica in un soggetto affetto da demenza senile o l’insorgenza di una neoplasia in un malato con nefropatia cronica. In questi casi non è agevole ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
multinfartuale
agg. Provocato da ripetuti episodi di ischemia. ◆ In alcuni casi, si può arrivare a una forma di demenza, detta, appunto, «multinfartuale» commenta Carlo Vergani, professore di gerontologia e geriatria all’Università di Milano....