L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] seguito sarebbe divenuta nota come 'psicosi maniaco-depressiva' o 'malattia bipolare' e Morel fu il primo a descrivere la 'demenza precoce' di cui si è parlato. Ernest-Charles Lasègue (1816-1883) identificò in tutti i manicomi un gruppo di pazienti ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] le cartelle cliniche di questi ricoverati si riempivano immancabilmente di sterili formule come «minor coerenza nelle idee» o «demenza consecutiva», e questo era un modo come un altro per sancire una diagnosi immutabile. Il contatto stesso con il ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e colpisce il 6% delle persone di età superiore a 65 anni. Il più importante fattore di rischio per la demenza di Alzheimer è rappresentato dalla bassa scolarità.
b) I disturbi di circolo cerebrale. Un'altra categoria di patologie dell'età avanzata ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] è fornito dalle alterazioni presenti in neuroni della corteccia cerebrale, e in alcune strutture sottocorticali, nelle demenze senili e presenili tipo Alzheimer. Nell'assone l'accumulo di neurofilamenti dà luogo a caratteristici rigonfiamenti ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] circolatorie, il mezzo ha trovato interessanti applicazioni in epilettologia, in varie forme di coma post-traumatico e nelle demenze.
Benché ancora in via di sviluppo, e quindi accessibile solamente in pochi centri, è opportuno ricordare l'ultimo ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
multinfartuale
agg. Provocato da ripetuti episodi di ischemia. ◆ In alcuni casi, si può arrivare a una forma di demenza, detta, appunto, «multinfartuale» commenta Carlo Vergani, professore di gerontologia e geriatria all’Università di Milano....