Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] fu descritta per la prima volta nel 1907 da Alois Alzheimer come una forma di demenzapresenile. Oggi è una delle forme di demenza diagnosticata più frequentemente, fenomeno riconducibile al processo di invecchiamento della popolazione mondiale e all ...
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demenza
demènza s. f. [dal lat. dementia, der. di demens -entis «demente»]. – Nel linguaggio medico, deterioramento grave e irreparabile delle facoltà intellettive. Più in partic., in psichiatria, il decadimento grave e irreversibile dell’attività...
presenile
agg. [comp. di pre- e senile]. – Relativo o appartenente all’età che precede la senilità, cioè il periodo convenzionalmente compreso fra 45 e 65 anni: manifestazioni p.; demenze p., malattie degenerative caratterizzate da una compromissione...
demenza
Grave processo di decadimento delle facoltà intellettive. Il processo demenziale di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. La d. differisce sostanzialmente...
Psichiatra (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all'affermazione dell'indirizzo anatomico in psichiatria. I suoi studî più importanti ebbero per oggetto la patologia della neuroglìa e i...