BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] delle guarentigie costituzionali. Nel citato rapporto al Massari, trattando dei metodi per combattere il brigantaggio e insieme la demagogia, affermava: "io sono d'avviso che i mezzi illegali non siano soltanto inopportuni ma assurdi e impossibili ...
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Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] anche dell'appoggio dei comunisti, si orientò per un governo sostanzialmente riformista, ma il connubio di nazionalismo e di demagogia sociale che ispirò la sua azione gli impedì di formulare un piano organico e attuabile sicché, pochi mesi dopo il ...
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Storia. - L'immediato dopoguerra (all'incirca 1945-48) aveva già consentito agli Arabi di trarre sostanziali vantaggi dal secondo conflitto mondiale, che era stato per essi assai meno cruento e deludente [...] del paese. Anche la Siria, prima di essere accomunata e livellata all'Egitto nelle forme e nello spirito della demagogia totalitaria, aveva conosciuto un approssimativo regime parlamentare, già però praticamente svuotato ed esautorato da una serie di ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] Gruppi fascisti universitari, e da quelle pagine, sfruttando con grande abilità ogni possibilità che la retorica e la demagogia fascista consentiva, portò all'interno della gioventù un messaggio di classe e di riscossa. Negli oltre cinquanta pezzi ...
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MALMUSI, Giuseppe
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 19 marzo 1803 da Benedetto, avvocato, e da Carolina Corridori. Studiò giurisprudenza all'Università di Modena, dove si laureò nel 1825. L'anno successivo, [...] per le cose militari del governo provvisorio, si definiva "incorreggibile codino", amante più della libertà che della demagogia ed esprimeva una recisa condanna dei repubblicani.
Rientrato a Modena nel 1859, fu raggiunto dalla notizia che il ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] del "volto demoniaco del potere" (G. Ritter) con le tirannie di nuovi ''superuomini'' che fondavano il loro potere sulla demagogia, sul terrore e sulla "intronizzazione del pensiero mitico" (E. Cassirer). E come "malattia morale", il f. era stato un ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] sua elezione a doge il 30 giugno 1512, per i carcerati e i carcerandi della Malapaga, pur nell'evidente demagogia, costituì un segnale politico rivolto ai ceti più modesti, che più pesantemente avevano risentito della stretta antipopolare succeduta ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] peraltro rinunziare a una chiassosa presenza nelle associazioni politiche cittadine e anzi ostentando atteggiamenti sovente intrisi di demagogia e comunque assai ostili alle altre formazioni democratiche.
Significativo - in questi anni tra il 1882 e ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in un foglio battagliero che agitava i temi della polemica antiborghese e anticlericale con non poche concessioni alla demagogia. Alcune campagne di grande risonanza, come quella contro il ministro della Marina G. Bettolo, accusato di aver favorito ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] rappresentava anche la ricorrente patologia del corpo sociale, troppe volte nel corso dei secoli sfruttata dalla demagogia degli "aristo-democratici".
Le prime trasformazioni dell'economia industriale verificatesi nella città) la crisi del tessuto ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...