Uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Console nel 138 a. C., lottò contro la demagogia tribunizia. Nel 133 avversò le riforme di Tiberio Gracco (benché suo cugino), e quando questi cercò di farsi rieleggere [...] tribuno irruppe, alla testa di armati, nell'assemblea popolare. Seguì la mischia nella quale S. si vantò d'aver ucciso Tiberio. Gliene venne grande impopolarità e dovette allontanarsi da Roma. Fu lodato ...
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Scipione Nasica, Publio Cornelio
Politico romano (sec. 2° a.C.). Console nel 138 a.C., lottò contro la demagogia tribunizia. Nel 133 avversò le riforme di Tiberio Gracco (benché fosse suo cugino), e [...] quando questi cercò di farsi rieleggere tribuno irruppe, alla testa di armati, nell’assemblea popolare. Seguì la mischia nella quale S. si vantò di avere ucciso Tiberio. Gliene derivò grande impopolarità ...
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Uomo politico russo, nato a Butka (villaggio nella regione di Sverdlovsk) il 1° febbraio 1931. Laureatosi in ingegneria edile, s'iscrisse al PCUS nel 1961. Segretario del partito nel distretto di Sverdlovsk [...] perestroika, e caratterizzò la sua azione nel senso della ricerca di un rapporto diretto con le masse. Accusato di ''demagogia'' dallo stesso Gorbačëv, venne destituito dalla carica di segretario del partito a Mosca nel novembre 1987 e da membro ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] a Palermo.
Scoppiati i primi moti a Palermo, l'A. tentò di ricorrere ancora una volta alla vecchia arma della demagogia e si mostrò favorevole ai rivoltosi, incitandoli persino ad occupare le fortezze della città. Quando però l'insurrezione popolare ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] -Unis de 1789 à 1856, Saint-Étienne 1995.
Martini, M. (a cura di), La destra populista. Il nuovo volto della demagogia in Italia, USA, Germania, Francia e Russia, Roma 1995.
Matteucci, N., La cultura politica italiana: fra l'insorgenza populistica e ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] avviata dal cancelliere H. Brüning, con il sostegno del presidente P. Hindenburg, e soprattutto dalla determinazione e dalla demagogia del partito nazionalsocialista di A. Hitler. Quando questi divenne cancelliere (1933), la R. di W. subì il ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] della rivoluzione francese e accusò di antipatriottismo coloro che, mostrando, a suo dire, di non ben distinguere tra democrazia e demagogia, se ne facevano banditori in Sicilia (cfr. La Cronica di Sicilia del 7 o 14 ott. 1813). Con non minore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] come era accaduto nella Comune, o del cesarismo, il quale non era altro che la demagogia nella versione autoritaria.
Proprio per evitare demagogia e cesarismo, De Sanctis accentuava la funzione primaria dello Stato, mediante il ruolo pedagogico degli ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] Diversamente da Napoleone, Adolf Hitler ha fatto la sua carriera come civile, come politico, come organizzatore di partito e demagogo. Il fatto che sia stato soldato nella prima guerra mondiale non cambia nulla, giacché l'esperienza della guerra, per ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] da una sostanziale adesione agli ideali politici della classe dirigente, come quello della concordia ordinum e dell'avversione alla demagogia e al radicalismo. A taluni sembra che la completa maturazione di S. come storico sia da ravvisare nelle ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...