Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] al conservatorismo, al mantenimento dell’assetto tradizionale proprio di ciascuna società, e si oppone sia alla demagogia populista sia alle visioni di quegli oligarchici che – nella loro «intransigente difesa della libertas oligarchico-repubblicana ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] così l'interprete dell'insicurezza che si diffondeva tra i serbi del Kosovo e poi, in un crescendo di demagogia nazionalista, il leader del popolo serbo, soprattutto quello delle campagne che sentiva con forza particolare il richiamo all'identità ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] fondamento alle accuse, rivoltegli non solo da avversari ma perfino da amici e collaboratori, di vieto municipalismo, di furente demagogia e di "sgretolamento" del tradizionale programma del giornale.
Tuttavia in cima ai pensieri del B. era sempre il ...
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L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] cittadino possieda questa base informativa e la capacità di elaborarla, la democrazia delle forme non può che scivolare in una demagogia con delega ai poteri forti. Anche dal punto di vista più generale e neutro della trasmissione del sapere, le note ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il nuovo doge è pure impopolare. Un'impopolarità fronteggiata con distribuzioni di grano a prezzo politico con demagogia strumentalmente spregiudicata propria di un paternalismo disincantato che sa blandire dall'alto quel tanto che basta a diminuire ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] fatta all’Unità il giorno del suo ottantesimo compleanno, con una consapevolezza che anticipava i tempi, dominati da demagogia devastante. Compito principale del politico oggi non è soltanto rispondere ai bisogni della gente ma anche «aiutarla a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] Torino 1965.
L. Elia, Governo, forme di, in Enciclopedia del diritto, 19° vol., Milano 1970.
P. Pombeni, Demagogia e tirannide, Bologna 1984.
M. Dogliani, Indirizzo politico. Riflessioni su regole e regolarità del diritto costituzionale, Napoli 1985 ...
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di Loris Zanatta
Vista da lontano, l’America Latina gode di ottima salute. Merita perciò l’aura di regione emergente che da tempo l’avvolge. Nemmeno la tremenda crisi che da anni ha messo in ginocchio [...] leader latinoamericana ha raggiunto la sua notorietà. E di sicuro il suo mix di femminismo e autoritarismo, di demagogia e abilità nella gestione della propria immagine, ha lasciato un segno sugli stili di comando del continente latinoamericano ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] la versione occidentale contemporanea, democratico-rappresentativa, di un fenomeno antico e ricorrente.
(V. anche Autoritarismo; Demagogia).
Bibliografia
AA. VV., Leadership e democrazia, Padova 1987.
Andreski, S., Military organization and society ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (89 a.C.) ma non la piena equiparazione nei diritti politici; rimase quindi un elemento di malcontento sul quale giocò la demagogia dei seguaci di Mario. La reazione senatoriale, guidata da Silla, divenne più forte; in seguito all’esilio di Mario (88 ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...