FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] sua elezione a doge il 30 giugno 1512, per i carcerati e i carcerandi della Malapaga, pur nell'evidente demagogia, costituì un segnale politico rivolto ai ceti più modesti, che più pesantemente avevano risentito della stretta antipopolare succeduta ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] peraltro rinunziare a una chiassosa presenza nelle associazioni politiche cittadine e anzi ostentando atteggiamenti sovente intrisi di demagogia e comunque assai ostili alle altre formazioni democratiche.
Significativo - in questi anni tra il 1882 e ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] all'opposizione parlamentare di sinistra, la Curia romana, parimenti animata dall'intento di combattere il pericolo della demagogia che si stava insinuando nel sistema rappresentativo, preferì opporre una linea di intransigenza assoluta. In tale modo ...
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MARSELLI, Niccola
Raffaele Romanelli
– Nacque a Napoli il 5 nov. 1832 da Luigi, capitano di uno dei reggimenti della guardia reale, originario di Cassino, e da Marianna Macaluso. Dal 1842 al 1850 trascorse [...] » (ibid., p. 55). Ostile all’esempio francese, che a suo dire aveva portato all’alternarsi di assolutismo e demagogia (inutilmente demagogico era per il M. anche l’allargamento del suffragio), faceva piuttosto riferimento al sistema inglese, il cui ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] controllata con rigore dal naturalista, la pubblicistica del L. non cadde nelle contraddizioni, esagerazioni retoriche o nella demagogia che non risparmiavano altri scienziati divulgatori. Il pensiero del L., infatti, emerge coerente dalle sue opere ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] 0»? Nel mondo della ristorazione non cambia molto: la strada da percorrere è lunga soprattutto se si intende distinguere tra retorica, demagogia e vera consapevolezza.
Ciò che voglio arrivi nel piatto è non solo un cibo di qualità, ma anche i sapori ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sottili accorgimenti dell'ingegno. Tutto questo nasce in regime di popolo, nei parlamenti e nei consigli, fra capiparte e demagoghi.
Nello stesso regime di popolo acquista un posto centrale lo studio del diritto, che trova nelle università o "studî ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] trasfuse nella Tribuna) e alla camera, per l'instaurazione d'un nuovo ordine nazionale contro il parlamentarismo e la demagogia; l'opera di Enrico Corradini, orientata sempre più verso il corporativismo. E sempre, forze nazionaliste e forze fasciste ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] in un foglio battagliero che agitava i temi della polemica antiborghese e anticlericale con non poche concessioni alla demagogia. Alcune campagne di grande risonanza, come quella contro il ministro della Marina G. Bettolo, accusato di aver favorito ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] rappresentava anche la ricorrente patologia del corpo sociale, troppe volte nel corso dei secoli sfruttata dalla demagogia degli "aristo-democratici".
Le prime trasformazioni dell'economia industriale verificatesi nella città) la crisi del tessuto ...
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demagogia
demagogìa s. f. [dal gr. δημαγωγία; v. demagogo]. – In origine, genericam., arte di guidare il popolo; in seguito (già presso gli antichi Greci), la pratica politica tendente a ottenere il consenso delle masse lusingando le loro...
demagogico
demagògico agg. [dal gr. δημαγωγικός] (pl. m. -ci). – Fondato sulla demagogia, ispirato da demagogia, o che è proprio di un demagogo: un governo, un regime d.; fare discorsi d.; provvedimenti dettati da spirito d. o emanati a fini...