Pseudonimo del poeta bulgaro Dimităr I. Popov (Karnobat, Burgas, 1876 - Sofia 1953). Collaboratore di varie riviste di tendenza marxista (Delo "Azione"; Novo vreme "Tempo nuovo", Nakovalnja "Incudine"), [...] è considerato l'iniziatore della "poesia proletaria" bulgara. Seguace non pedissequo del realismo socialista, nei suoi versi, spesso di tono allegorico, attinse alle immagini del patrimonio mitologico ...
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Figlio di Menofilo, scultore di Efeso. Tredici iscrizioni di statue con la sua firma furono rinvenute a Delo: di una si può dubitare se appartenesse ad Agasìa di Dosìteo. Erano ritratti di personaggi romani, [...] come il legato C. Billieno, o di magistrati deliaci, come Arobos Azinieus. La data di questi circoscrive la sua attività in Delo verso la fine del sec. II e il principio del I a. C. A Tino, nel santuario di Posidone e Anfitrite, si ha la stessa firma ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] seconda iscrizione compare su una esedra rettangolare rinvenuta presso l'angolo S-E della Sala Ipostila, dedicata da Dionisio epimeleta di Delo nel 110-109 a. C.
La terza iscrizione conserva solo il nome dell'artista, che è incerto se riconoscere in ...
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Scrittore greco del sec. VI a. C., che la tradizione dice profeta e taumaturgo, morto a Delo di ftiriasi. Compose una Teogonia, intitolata Πεντέμυχος (letteralmente "Le cinque caverne"), che per gli antichi [...] era la prima opera scritta in prosa greca.
Doveva essere il primo tentativo di adattamento popolare della materia già trattata dagli autori di Teogonie poetiche. Come per Esiodo, il mondo nasceva per F. ...
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SOPATROS (Σώπατρος)
M. Zuffa
4°. - Scultore greco figlio di Archia, da Soli in Cilicia, noto per una firma di Delo in una dedica dei Competeliasti, sotto l'epimeleta Asopo (96-95 a. C).
Bibl.: A. Jourguet, [...] in Bull. Corr. Hell., XXIII, 1899, p. 66 s.; P. Roussel, ibid., XXXII, 1908, pp. 315 s., n. 97; 412; id., Delos, Colonie Athènienne, Parigi 1916, p. 288; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, III A, 1927, c. 1008, ...
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Scultore greco (seconda metà del 6º sec. a. C.), allievo di Dipeno e Scilli, maestro di Callone. Insieme ad Angelione scolpì a Delo una statua di Apollo, forse in legno dorato, con l'arco nella mano destra [...] e un gruppo delle Cariti nella sinistra. Un'iscrizione di Delo ricorda che la regina Stratonice (250 a. C.) decorò di corone d'oro Apollo e le Cariti. ...
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Scultore greco, figlio d'Agasia d'Efeso e parente di Agasia di Menofilo, noto dalla firma su una base di Delo. Il nome M., che ricorre in altre due iscrizioni delie del 100 a. C., potrebbe riferirsi a [...] un omonimo. Si conosce ad ogni modo un secondo scultore M., figlio di Menogene, che fece una statua di Lucio Antonio per il ginnasio di Pergamo nella seconda metà del sec. 1º a. C ...
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BOETHOS (Βόηϑος)
L. Laurenzi
3°. - Scultore greco del II sec. a. C. Una statua dell'epimeleta Epigene fu eseguita a Delo poco prima del 125 a. C. da un B. e da un Theodosios, come attesta l'iscrizione.
Bibl.: [...] T. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XI, 1887, p. 263, n. 23; J. Marcadé, Signatures, II, Parigi 1957, 32, Tav. XXX, 5 ...
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DEMOSTRATOS (Δημόστρατος)
L. Guerrini
Scultore ateniese, figlio di Demostratos, del II sec. a. C., noto per aver firmato due opere a Delo. Della prima si è trovato il plinto rettangolare in marmo bianco [...] D. al 102 per confronti di iscrizioni delie che si riferiscono a funzionarî attici. Certo è che l'attività in Delo di D. è posteriore all'occupazione dell'isola da parte degli Ateniesi. I caratteri epigrafici indicano di preferenza la seconda metà ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] Cena žizni "Il valore della vita", 1896); nel 1891 insegnante d'arte drammatica all'Istituto filarmonico di Mosca. Nel 1897 con la collaborazione di Stanislavskij fondò il Teatro d'arte di Mosca, nel quale ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...