Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] in parte i frutti delle vittorie precedenti, e un segno del mutamento di fortuna era già stata la fondazione delle seconde Tolomee a Delo (249 a. C.) Ma se A. in Grecia era implicato nella difficile guerra con Alessandro, la lotta con l'Egitto per il ...
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SCANALATURA (fr. cannelure; sp. estría; ted. Kannelùre; ingl. Jmflute)
Luigi CREMA
Incavo allungato, rettilineo o curvilineo, praticato in serie per la decorazione di superficie: particolarmente sui [...] che nel terzo inferiore sono cilindrici o poligonali (anche di materiale diverso; marmo grigio invece che bianco, a Delo), oppure sono per un terzo della loro altezza riempite da un cordone (colonne rudentate).
I Romani portarono varianti decorative ...
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È in generale la personificazione dell'aurora, per quanto qualche volta venga ad avere lo stesso significato di Emera, la personificazione del giorno. E poiché col crepuscolo mattutino, allorché ancora [...] l'arte antica predilige la rappresentazione dei momenti in cui E. rapisce i suoi amanti: bello soprattutto un gruppo acroteriale di Delo. La pittura italiana ha dato il notissimo capolavoro di Guido Reni nel palazzo Rospigliosi a Roma.
Bibl.: A. Rapp ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] degli schiavi a cui si ricollega nel II sec. a.C. l’attestazione di loro esponenti presso il grande porto di Delo, attivato come porto franco in Oriente a partire dal 166 a.C. A fenomeni del genere si collega anche la progressiva marginalizzazione ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] decenni dopo la creazione del gruppo delle Muse, il quale non può essere posto molto lontano dalla statua di Cleopatra di Delo, moglie dell'arconte ateniese del 139 a. C., dove si trova lo stesso mantello che lascia trasparire le pieghe dell'abito ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] podestad de Como que es español de manera que este negocio se examine brevemente y sin sospecha dando aviso con toda diligentia delo que se hallare" (ibid., leg. 1205, f. 163).
Questo secco ordine arrivò a Milano ai primi di febbraio e non mancò di ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] ritornano altrove, nelle scene di diporto. Egualmente, sull'anfora di Tarquinia (RC 6991 = Beazley, n. 72) i divini gemelli di Delo sono un po' più rimpiccioliti rispetto al grande palmizio con gli animali che costituisce lo sfondo; e l'amore alla ...
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CILLENIO, Berardino (Berardinus o Bernardinus, Cyllenius; Berardinus Veronensis)
Gianni Ballistreri
Probabilingnte nacque a Verona verso la metà del sec. XV.
Quasi nulla sappiamo di lui, e il cognome [...] delle elegie tibulliane; segue poi una dedica in disticì elegiaci a Battista Orsini, custode dell'Erario pontificio e vicerettore delo Studio romano. In essa l'autore giocosamente dichiara di aver dovuto, a causa della propria povertà, mandar via di ...
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Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] del suo secondo periodo. A una fusione tra la maniera autobiografica e il romanzo sociale egli pervenne nelle sue ultime opere: Delo Artamonovych ("L'affare degli Artamonov", 1925) e Žizn´ Klima Samgina ("La vita di Klim Samgin", 1927-35). G. scrisse ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] anfore romane. Enormi scarichi dovevano esistere anche in altri importanti siti di consumo del mondo antico, come Atene, Delo e Alessandria, che ha restituito finora oltre 100.000 bolli d'anfora.
Storia degli studi
La citata particolare duplicità ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...