Funzionari greci, ricordati a partire dal sec. V a. C. sino al III d. C. e oltre, che si differenziano sia dai magistrati ordinarî propriamente detti (ἄρχοντες) sia dai semplici impiegati (ὑπηρέται). A [...] d'Atene; gli epimeleti degli arsenali erano forse dieci per anno, uno per tribù; gli epimeleti del commercio ad Atene e Delo, dal sec. IV a. C., collegio annuale di dieci, che, in Atene specialmente, avevano il compito di provvedere all'importazione ...
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FIKELLURA, Vasi di
W. Schiering
Nome dato a una classe di vasi dipinti dell'Oriente greco, databili fra il secondo e l'ultimo terzo del VI sec. a. C., della località F., dove avvennero i primi trovamenti, [...] greco: Italia (Tarquinia, Caere, Paestum, Siracusa), Grecia vera e propria (Atene, Egina, Eleusi, Delfi, Corinto), le Cicladi (Delo, Rheneia) l'Oriente greco (Rodi, Samo, Icaria, Nisiro, Mileto, Efeso, Smirne, Mylasa, Mersin), la Propontide (Elaeus ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] le statue delle C., come suo personale anàthema (Paus., iii, 18, 9). Il grande simulacro di Apollo eseguito per il santuario di Delo da Angelion e Tektaios, reggeva con la mano un piccolo gruppo delle tre C. (Paus., ix, 35, 3). Statue arcaiche delle ...
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NAVATA (fr. nef; sp. nave; ted. Schiff; ingl. nave)
Giorgio Rosi
Nelle costruzioni la cui copertura è sorretta, oltreché dai muri perimetrali, anche da file di sostegni intermedî, si chiamano navi o [...] Attalo ad Atene, il portico di Eco e la Stoa Poikile a Olimpia, il portico di Antigono e quello detto dei tori a Delo, e tanti altri sorti specialmente nel periodo ellenistico.
Per i casi di grandi sale di riunione i Greci ricorsero pure all'uso di ...
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Ceramista attico, la cui attività dovette svolgersi negli anni anteriori alla metà del sec. VI a. C.; i suoi prodotti sono infatti vasi a figure nere, di stile rigidamente arcaico e primitivo. I nomi di [...] sono quattro scene: caccia al cignale di Calidone, corsa di carri in onore di Patroclo, danza dei giovinetti ateniesi a Delo dopo l'uccisione del Minotauro e loro fuga da Creta, centauromachia. Nel punto di maggior espansione del vaso è un'ampia ...
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MALOUET, Pierre-Victor
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico francese, nato a Riom (Puy-de-Dôme) l'11 febbraio 1740, morto a Parigi il 7 settembre 1814. Compiuti gli studî legali, entrò nell'amministrazione [...] il suo esilio in Lorena da parte di Napoleone. Di nuovo commissario al dipartimento della marina durante il governo provvisorio delò 1814, fu nominato ministro della Marina da Luigi XVIII. Ma la grave malattia cui soggiacque gli tolse in breve la ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] nuclei urbani, costituendo invece autentiche città sacre a sè stanti (v. per esempio, i grandi s. panellenici quali Olimpia, Delfi, Delo). Ma anche quando il s. fu incorporato nel piano urbano, esso rimase senza rapporti e legami con esso, perché le ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] del 189-166, un terzo del 166-88 a. C., del periodo cioè della decadenza dell'isola, successiva all'erezione di Delo a porto franco), R. appare come una testa femminile guardante verso destra, con corona, orecchini e collana. Assai spesso la corona ...
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Vedi ANTIOCO IV Epifane di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO IV Epifane di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ᾿Επιϕανής)
L. Laurenzi
Figlio (215 circa-163 a. C) di A. III, entrò in possesso del regno grazie ai Romani [...] a grosse ciocche scomposte.
Si sa che esistevano statue di A. ad Atene (Dittenberger, O. G. I., 248) e una a Delo (E. Loewy, Inschr. gr. Bildh., 210), opera di Boethos di Calcedonia. Secondo il Rossbach, si dovrebbe riconoscere A. IV nell'erma ...
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PERACHORA, Pittore di
L. Banti
2°. - Ceramografo corinzio, il migliore rappresentante di un gruppo di pittori che il Payne riunì nel Gruppo dei Guerrieri. Il nome deriva dai frammenti di una bella kotöle [...] può notare nella produzione corinzia contemporanea, per esempio su un gruppo di alàbastra riuniti dall'Amyx (Herakleion di Creta n. 7789; Delo B 6487; Bonn 32 A), dipinti da uno stesso pittore.
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, p. 288, nn ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...