Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] II secolo a.C. il proprietario di una casa di Delo commissiona la replica del famoso Diadoumenos di Policleto, il grande classica; ma ancora più numerosi sono quelli che ad Atene, a Delo e in altri centri dell’Asia Minore operano in botteghe che si ...
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MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] mostrano un vaso poco profondo; infine in trovamenti di Delo appare una predilezione per gli orli voltati in dentro.
del tutto superati nel I secolo. La fabbrica di vasi m. di Delo, generalmente ritenuta tarda, continuò fin dentro il I sec. a. C. ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] K. Schauenburg, op. cit., p. 10 s. Pyxis di Atene: J. Böhlau, in Ath. Mitt., xi, 1896, tav. 10. Frammento di cratere da Delo: J. D. Beazley, in Journ. Hell. Stud., lxvii, 1947, p. 7 s., fig. 4. Hydrìa calcidese di Londra: A. Rumpf, Chalkidische Vasen ...
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CHAROPINOS (Χαροπῖνος)
L. Guerrini
Ipotetico scultore di Paro, attivo a Delfi nella seconda metà del VI sec. a. C., probabile autore - secondo il Pomtow - del fregio S e O del thesauròs dei Sinî. Invero, [...] posizione dei piedi fissi al suolo, l'uno avanti all'altro, un poco divergenti, simili alle basi del colosso d'Apollo a Delo, del koùros del Sunio, ecc. L'Homolle, che poneva l'opera nel gruppo pario-nasso, differente dal gruppo chiota, credette di ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] ci aiuta a comprendere il significato degli Inni, a noi pervenuti in numero di sei (A Zeus, Ad Apollo, Ad Artemide, A Delo, Ai lavacri di Pallade, A Demetra), tutti probabilmente del periodo tra il 280 e il 270. Tranne gli ultimi due, scherzose ...
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Il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi considerato come prodotto raro e particolarmente pregiato.
Il trattamento particolare riservato alle p. nella maggior parte delle religioni presenta caratteri [...] di fronte a quella del frumento. In Grecia tutti gli Stati mandavano le p., o loro sostituzioni simboliche, ai santuari di Delo e di Eleusi. Nella Roma antica nessun prodotto poteva essere consumato prima che i sacerdoti ne offrissero le p. agli dei ...
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Bronzista greco (attivo 320-280 a. C. circa), figlio di Teniade di Sicione. Fu scolaro di Euticrate, figlio e allievo di Lisippo, e si uniformò allo stile di questo grande artista, senza rivelare una sua [...] ad Albano e a Roma, nel portico di Ottavia. n Ebbe un figlio, di nome Teniade, come il nonno, che (221-216 a. C.) eseguì la statua di Filippo V di Macedonia a Sicione; la sua firma fu trovata su altre basi di statue iconiche di Delo, Oropo e Tanagra. ...
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Come Apollo fu la massima divinità solare dei Greci, così A. fu la divinità lunare per eccellenza; altre dee i Greci ravvicinarono alla luce dell'astro notturno (come, per esempio, Era ed Ecate), ma nessuna [...] della sua figura con quella di Apollo, la divinità dell'astro diurno. A. è infatti nata insieme con lui da Latona nell'isola di Delo (v. apollo), ed è venerata insieme col fratello e la madre, in tutte le principali sedi del culto apollineo, come a ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] di grano. Relazioni commerciali congiungevano la città con Atene e con la sponda meridionale del Ponto, nell'epoca ellenistica con Delo, Rodi e Delfi. La politica estera di Chersoneso mirò a difendere il territorio e la città dai Tauri, abitanti le ...
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Grande recipiente di solito sotterraneo a forma di pozzo o di stanza a vòlta, ove si raccoglie e si conserva l'acqua piovana che cade su una superficie collettrice, casualmente o appositamente disposta [...] in muratura. Alcune erano pubbliche ed altre domestiche, come quelle rinvenute sotto quasi tutte le abitazioni esplorate a Delo.
Ma la maggior ricchezza di cisterne ci è venuta dal mondo romano. Per i Romani cisterna non era semplicemente ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...