Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] di Targelione nel corso della 88ma Olimpiade (metà maggio 428/427 a.C.), lo stesso giorno in cui gli abitanti di Delo sostenevano fosse nato Apollo. La sua è una delle famiglie aristocratiche più eminenti nella città: il padre, Aristone, fa risalire ...
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MELOSIO, Francesco
Marco Catucci
– Nacque a Città della Pieve, presso Perugia, il 9 genn. 1609 da Federico e da Maddalena Isabella Brizi. La famiglia paterna figura negli elenchi dei nobili pievesi [...] , L’Orione, commissionato dal teatro di S. Moisè, non fu accettato.
Il soggetto del dramma, il pellegrinaggio di Orione a Delo e la sua involontaria uccisione da parte di Diana, era affatto nuovo per l’epoca. Il gigantesco cacciatore Orione, accecato ...
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GERRHA
J.-F. Salles
Antica città araba situata sulla costa occidentale del Golfo Persico; è citata da numerosi scrittori antichi tra cui Polibio (XIII, 9), Strabone (XVI, 3,3), Plinio (Nat. hist., VI, [...] e poi lungo l'Eufrate, fino a Thapsaco.
L'espansione commerciale della città è attestata da una dedica offerta da un abitante di G. a Delo nel II sec. a.C. La città potrebbe essere stata sede di una zecca nella seconda metà del III sec. a.C.; alcuni ...
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ARISTANDROS (᾿Αρίστανδρος). ῏ 2°
P. Orlandini
Bronzista greco di Paro, ricordato da Pausania (iii, 18, 7) quale autore di una figura femminile in bronzo con in mano la lyra, figura che serviva di sostegno [...] dobbiamo riconoscere, con ogni probabilità, il padre di Skopas, il grande scultore pario del IV sec. a. C. Infatti alcune iscrizioni di Delo pertinenti a un A. di Paro, figlio di Skopas, vissuto nella prima metà del I sec. a. C. (Inscr. Délos, 1697 ...
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TIFONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio ricostruito dal Payne che ha attribuito al pittore otto alàbastra di fabbrica corinzia del periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio [...] effetto decorativo, del Corinzio Arcaico, che il Payne unisce al suo "stile a punti bianchi" e il Benson al Gruppo di Delo (v. corinzî, vasi).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 275, nn. 97, 98A-104; 284 s.; J. L. Benson, Geschichte ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] isole del Mare Egeo e del Mar Nero, e a Creta, a Delo, nell'Attica, in Beozia, da Citera invece ne trassero il nome e gruppo di Afrodite e Pan, di cui è noto l'esemplare di Delo: come nel gruppo con Ares ci troviamo davanti all'Afrodite del tipo di ...
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Si conoscono varî scultori greci di questo nome. Il 1°, ateniese del demo Cefisieo, lavorava verso la fine del sec. V a. C.: due volte è ricordato in una epigrafe per le figure in rilievo del fregio dell'Eretteo. [...] firma di un artista di questo nome, che si dice ateniese, identificabile con il 3°, fu trovata sopra una base di Delo, associata con quella di Nicerato.
Milone pittore, da Soli in Cilicia, fu discepolo di un F. "statuario", secondo Plinio (XXXV, 146 ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] con modelli egizi e iranici tanto differenti tra loro da suscitare nel ricordarli non poche perplessità. Nel famoso esempio di Delo l'idea originaria della stoà si adatta a una ripetizione multipla di sequenze e di moduli di colonne per sostenere la ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] 8; B. Leicester Holland, Colophon, in Hesperia, 13 (1944), pp. 91-171; R. Vallois, L'architecture hellénique et hellénistique à Delo, jusqu'à l'éviction des déliens (166 av. J. C.). 1, Les monuments, Paris 1944; H. Drerup, Griechische Baukunst in ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] PP, CXXXV, 1970, pp. 446-449; Ph. Bruneau, Deliaca I, 3, in BCH, XCIX, 1975, 1, p. 273 ss.; F. Coarelli, Delo e l'Italia, in OpuscFin, II, 1982, pp. 119-144; Ph. Bruneau, Deliaca V, 44, in BCH, CIX, 1985, 1, pp. 557-564. - Filippi: M. Sève, Philippes ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...