PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] viii, 2).
Statue di P. sono ricordate da Pausania ad Atene (i,ii, i) e ad Olimpia (iv, 14, 9); nel santuario di Delo è stata ritrovata la base di una statua opera di Telesinos, nella quale si è pensato di riconoscere quella di una statua di P., forse ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] al-
o dito luogo vada, in lo qual luogo plu ubertosament-
e de cellestial don de gracia eli se vega satisfati, de-
la misericordia delo omnipotente Dio e deli biadi Apos-
toli Sen Piero e Sen Polo e per l'aotoritade de queli a nu
20 conceduda, a tuti ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] ed in quali altri si tratti solo di statue di atleti, eroi, devoti; sono state trovate sia in santuari di A. (Ptoion, Delo, ecc.) e quindi con carattere sacro, sia in necropoli e quindi come statue funerarie, sia con altre destinazioni. Alla fine del ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] , con orlo ad ovuli e tre sostegni in forma di zampa d'animale, ed un appoggio in forma di abaco. La copia di Delo è l'unica a testimoniare anche d'una quinta prospettica nello sfondo, e conserva forse l'esatta posizione della colomba "che nell'atto ...
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GRAIAI (Γραῖαι)
A. Comotti
"Le Vecchie", figlie di Phorkys e Keto, sorelle e guardiane delle Gorgoni.
Esiodo (Theog., 270 ss.) ne menziona soltanto due, Pe(m)phredò ed Enyò, che descrive come fanciulle [...] 2; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 5, tav. 66; G. M. A. Richter, Etruscan Art, fig. 133, p. 59. Frammento da Delo: Bull. Corr. Hell., 1947-48, p. 462; Journ. Hell. Stud., lxvii, 1947, pp. 7 ss., fig. 4; F. Brommer, op. cit., p. 166 ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] è il confronto con la Basilica Giulia, come quella che, mentre offre le più grandi somiglianze con la sala ipostila di Delo, a cominciare dalla sua posizione rispetto al Foro, dimostra, d'altra parte, lo sviluppo che a quel tipo di edificio diedero ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] 1947, p. 240 segg. Testa di Asíne: Evans, Palace cit., IV, p. 756; A. W. Persson, The Religion cit., p. 100. Delo: R. Vallois, L'architecture hellénique et hellénistique à Delos. I. Les Monuments, Parigi 1944, p. 7 segg.; 399 segg.; Americ. Journal ...
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. Scultore di Chio, figlio di Archermo e fratello di Bupalo. La sua attività va riferita alla seconda metà del sec. VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo del poeta Ipponatte (Nat. Hist., XXXVI, 11-13). Mentre [...] che si tratti di figure femminili del tipo detto di Spes, di quel tipo cioè di cui esemplari sono stati rinvenuti a Delo, a Egina, a Delfi, sull'Acropoli d'Atene, e uno anche a Roma.
Bibl.: J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen zur Geschichte der ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] santuario di Zeus ad Olimpia. I Francesi si orientarono invece verso i santuari di Apollo: nel 1877 Th. Homolle iniziò gli scavi di Delo; nel 1880 B. Hassoulier condusse i primi scavi a Delfi, proseguiti nel 1891 da Homolle; fra il 1885 e il 1886 M ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] l'importanza commerciale del porto, permetteva, a chi ne aveva il controllo, di entrare; relativamente, in concorrenza con Rodi e Delo, empori di Tolomeo, e Efeso e Mileto, il cui controllo passava tra Tolomeo e i Seleucidi.
All'inizio dell'ultimo ...
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delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...