MARSILI, Cesare
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Cesare. – Nacque a Bologna il 31 genn. 1592 dal nobile Filippo e da Elisabetta Rossi.
Esponente di una delle più importanti famiglie senatorie della [...] copie da lui prenotate del Dialogo arrivò certamente a Bologna e probabilmente fu distribuita.
Fonti e Bibl.: Amore prigioniero in Delo. Torneo fatto da’ signori accademici Torbidi in Bologna li XX di marzo MDCXXVIII…, Bologna s.d., pp. 40-43; Ed ...
Leggi Tutto
PHYROMACHOS, 2° (v. vol. VI, p. 143 e s 1970, p. 613)
B. Andreae
Nella più antica lista di technìtai a noi pervenuta, che si data al tardo II sec. a.C. (c.d. Laterculi Alexandrini), il nome di Ph. appare [...] 'iscrizione che lo indica come autore del ritratto di Antistene (v.). Il suo nome è tramandato, invero, da tre iscrizioni di Delo, Cizico e Pergamo, dove egli firma anche insieme a Nikeratos (v.), ma poiché le opere di cui si conservano le basi sono ...
Leggi Tutto
nido
Antonietta Bufano
Le occorrenze del termine in senso proprio sono spesso riferite a situazioni che il poeta considera con particolare affettuosa attenzione: così per le colombe che al dolce nido [...] in parte umane e in parte animali, introduce all'uso estensivo del termine, per cui D. può dire che Latona fece in Delo 'l nido [" idest, hospitium et lectum ", Benvenuto] / a parturir li due occhi del cielo (Pg XX 131); che il Paradiso terrestre è ...
Leggi Tutto
Raccolta di componimenti poetici greci, attribuiti dalla tradizione a Omero. Ne sono giunti per intero 33 (al 34°, in onore di Dioniso, si ascrivono frammenti conservati in Diodoro e nel codice moscovita [...] è probabilmente un poeta attico o eleusino, del 7°-6° sec. a.C.); l’I. ad Apollo, di cui una parte celebra il dio di Delo e la sua nascita nell’isola sacra, e una parte celebra il dio di Delfi, la sua ricerca di una sede per l’oracolo, fissata poi ...
Leggi Tutto
Figlio di padre ateniese (un Peripatetico) e di madre egiziana (una schiava). Essendo riuscito a farsi iscrivere fra i cittadini, non ostante quell'origine, guadagnò molto denaro con letture e conferenze [...] ); il quale lo rappresenta con i più foschi colori. Il frammento s'interrompe col racconto di una mancata spedizione su Delo, evidentemente allo scopo di impadronirsi del tesoro sacro. Da altre fonti sappiamo che il tesoro fu invece conquistato poco ...
Leggi Tutto
ANTIOCO III il Grande di Siria
R. Fleischer
ANTIOCO III il Grande di Siria (v. vol. I, p. 432). - Non sono conservate rappresentazioni a tutto tondo di questo sovrano. La testa con una benda del tipo [...] : v. vol. I, p. 433; J. Marcadé, Recueil des signatures de sculpteurs grecs, I, Parigi 1953, p. 77, tav. XIV, 2). Sempre a Delo un'iscrizione con rendiconto del 194 a.C. menziona immagini di A. III e della moglie Laodice (Inscriptions de Délos, 399 A ...
Leggi Tutto
Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] e di Policrate: sotto di lui N. esercitò una vera talassocrazia nell'Egeo, ponendo sotto il suo protettorato anche il santuario di Delo. Presto però cominciò la decadenza. Dopo un primo attacco da parte dei Persiani nel 500 a. C., la città fu rasa al ...
Leggi Tutto
KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] .
Pausania (ii, 32, 2) ricorda la tradizione secondo la quale K. sarebbe stata in origine sacra ad Apollo, mentre Delo sarebbe stata sacra a Posidone; più tardi sarebbe avvenuto un pacifico scambio fra le due divinità. Nel santuario, che godeva di ...
Leggi Tutto
SOSTRATOS (Σώστρατος, Sostratus)
Red.
4°. - Architetto, nativo di Cnido, figlio di Dexiphanes, fiorito nella prima metà del III sec. a. C.
La sua fama è soprattutto legata all'ideazione e costruzione [...] tolemaico. Infatti egli prese parte anche alla vita pubblica quale ambasciatore e confidente del re, come si apprende da iscrizioni di Delo e di Delfi. Sembra inoltre che S., assai ricco di famiglia e figlio di architetto, esercitasse l'arte non per ...
Leggi Tutto
ANFIPROSTILO (ἀμϕιπρόστυλος; amphiprostylos)
L. Crema
Così chiama Vitruvio (iii, 2, 4) il tempio che, oltre ad avere sul davanti, come il prostilo, una fila di colonne sormontate da un frontone, presenta [...] a più di quattro colonne se non in un altro tempio, dorico, di forma insolita, eretto dagli Ateniesi ad Apollo nell'isola di Delo, o in edifici d'altro tipo come i propilei.
Bibl: S. Dorigny, in Dict. Ant., V, p. 103; W. B. Dinsmoor, The Architecture ...
Leggi Tutto
delio
dèlio agg. [dal lat. Delius, gr. Δήλιος]. – Dell’isola di Delo, nel mare Egeo: marmo delio. Presso gli antichi, attributo di Apollo, con riferimento alla nascita del dio nell’isola di Delo, dove sorgeva un suo celebre santuario; per...
ospizio
ospìzio s. m. [dal lat. hospitium «ospitalità; alloggio», der. di hospes -pĭtis «ospite»]. – 1. a. In genere, edificio dove forestieri e pellegrini possono trovare temporaneamente alloggio e assistenza; frequenti spec. nei secoli passati,...