Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] costituzionale 21 giugno 1967 nr. 1 in tema di estradizione per i delitti di g. (non si applicano i divieti di estradizione per reati politici . Faurisson, A. Butz, W. Stäglich) ha tentato negli ultimi anni di seminare dubbi sull'effettiva realtà dei ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] obbligatorio: a) per omicidio volontario, anche se tentato; lesioni personali gravi e gravissime; rapina, estorsione, a dieci anni o con pena più grave; c) per ogni delitto che importi una pena alla reclusione in misura non inferiore nel minimo a ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] formulare] Ebrain era stato ucciso", non per questo tale delitto è accostabile a quello. Resta sì un "barbaro esempio", bega coi frati o tra i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] generale", la seconda a quella relativa a "ciascuna classe di delitto". In realtà è un trattato di procedura penale. E napoleonico regno d'Italia, ha più modo d'esprimersi e di tentare in proprio azzardando come gli garba e quanto gli garba. Di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e , decidono de' loro rapporti così esterni che interni e quindi tentò di dimostrare la ragione dei vari costumi e delle leggi degli ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle scritture processuali emergeva con chiarezza che il delitto non era stato commesso con premeditazione, bensì era che, "cum spe indebiti et iniusti lucri", avevano tentato di approfittare della situazione che si era creata per arricchirsi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] l'opera stava per giungere in porto, non gli restò che tentare di bloccarla. Gridò così allo 'scandalo' in due lettere ( cui qualcuno sia accusato di tradimento o di altro grave delitto simile, la cui cognizione spetta alla Maestà Nostra". Quindi ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Francia, il pontefice fece propria la posizione imperiale: tentò comunque dapprima una mediazione, offrendo in cambio di Parma il cardinale Innocenzo del Monte, incarcerato da P. per un delitto commesso mentre si recava al conclave del 1559). Del ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] tra la fine del XII secolo e l'inizio del XIV tentò di trovare una soluzione burocratica, affidandola a uno dei consigli come spesso si dava invece in questi casi. Il suo delitto era stato un gesto pianificato a sangue freddo per sbarazzarsi della ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] in Ruanda nel 1994 e come vanamente si è tentato di fare in Spagna nei confronti dei misfatti commessi ostilità. I quattro anni di guerra sono stati segnati da innumerevoli delitti commessi ai danni della popolazione civile; i morti sono stati più ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...