TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] a settembre del 1865 Carlo era stato vittima di un tentato omicidio da parte del ‘picciotto’ Salvatore Anelli, che lo governo d’Italia dopo Aspromonte, Palermo 1915, ad ind.; Dopo il delitto di Aspromonte. Il rapporto del colonnello C. T. sui fatti ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] , poiché le autorità, senza testimonianze decisive, attribuirono il delitto a ignoti. Fu lo stesso Tiburzi ad attirare l’ si vendicò in pubblica piazza di qualcuno che, pare, aveva tentato di sedurre la donna sbagliata. Donna Veronica morì di malaria ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] campi e vigneti del borgo. Gli abitanti del borgo tentarono invano di ottenere giustizia dal Comune di Firenze e dall , come colui che fece «alle strade tanta guerra».
Il delitto fu probabile conseguenza dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] conti. Catturato ed imprigionato, sotto l'accusa di aver tentato di sollevare il contado contro la Repubblica, di aver mantenuto Antonio Nori, ed infine di essere responsabile di un delitto politico nella persona di un suo cugino, Andrea Buondelmonti ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] avrebbe dovuto chiamarsi Dionilla, come la vittima di un delitto che aveva sconvolto le terre emiliane. Per tutti gli Ci troviamo in galleria). L’anno successivo, travolta dal tentato suicidio di Latilla, si vide costretta ad abbandonare Sanremo. ...
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GASPARDONE, Bianca Maria, contessa di Challant
Donatella Rosselli
Nacque tra il 1499 e il 1501 a Casale Monferrato, figlia unica di Giacomo Gaspardone, facoltoso mercante e uomo d'affari, tesoriere [...] , secondo il quale il Cardona, appena arrestato, fece subito il nome della G. quale mandante del delitto, e quest'ultima avrebbe addirittura tentato di riottenere la libertà offrendo in cambio la somma di 15.000 scudi.
Proprio quando gli arrestati ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] disperazione e respinge anche l'amore, fino a che il tentato suicidio della fanciulla che l'ama gli fa ritrovare la L'uomo in maschera, in Il dramma (Torino), 1º luglio 1929; Delitto e Castigo,ibid., 1º nov. 1929; Quattro commedie (Il mistero delle ...
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GEZONE
François Bougard
Conosciuto anche come Everardo (sottoscrive: "Heverardus"), G., di cui si ignorano data e luogo di nascita, è passato alla storia grazie al racconto di Liutprando di Cremona [...] intervento nella vita politica del Regno italico da lui tentato presumibilmente nell'anno 927. L'autore lo presenta come di grazia per un colpevole, che avrebbe meritato la morte per il delitto di lesa maestà - e gli tagliò anche la lingua per aver ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] circa venti mesi. Mentre era in carcere, il Capponi tentò di avvicinarlo, chiamandolo nottetempo dalla strada, sotto la finestra niuno per alchun tempo possino di tale pessimo et detestabile delitto gloriarsi, ma che la pena loro siasi in exempio ...
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VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] inflitti nove mesi per tentato scasso e il 4 settembre 1914 fu condannato a un anno per tentato furto. Subì anche depose in seguito Emilio De Bono davanti ai magistrati inquirenti del delitto Matteotti, arrivò a definirlo «la pupilla di uno dei miei ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...