DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] il 2 giugno 1921: in quella occasione egli aveva anche tentato di togliere dai due cadaveri un anello d'oro ed un cosiddetta "Ceka", squadra di polizia interna, il cui più noto delitto fu il sequestro e l'uccisione di Giacomo Matteotti, il 10 ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] dell’Italia il 25 aprile 1945. Dopo aver tentato invano di trattare la resa con i rappresentanti Pisanò, Gli ultimi cinque secondi di M., Milano 1996; M. Canali, Il delitto Matteotti. Affarismo e politica nel primo governo M., Bologna 1997; R. De ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] "legioni" garibaldine. Pertanto, formatosi dopo il delitto Matteotti un comitato d'azione antifascista su iniziativa del soprattutto il B. era legato da profonda e personale amicizia, tentava inutilmente di fare ritorno in Italia nel luglio del '44, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] proprio atto d'accusa contro il fascismo dopo il delitto Matteotti. Durante la crisi aventiniana e nei mesi , con il sostegno dei fascisti e attraverso la mediazione di Agnelli, tentò allora di acquistarne la proprietà ma il F. non accettò la proposta ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le regole. Neppure i nobili indietreggiano di fronte al delitto di lesa maestà, e sfiorano il regicidio quando passano autore della Historia; una quarantina d'anni or sono si è tentato di identificarlo nell'emiro Eugenio, vissuto alla fine del sec. ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] dei suoi traffici internazionali, abbia invano tentato di restituire ossigeno alla declinante arte della 1934), pp. 44, 50; M. Mazzolani, Simone Turchi. Storia di un delitto famoso e commento a una novella del Bandello, in Boll. stor. lucch., VIII ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] più che il re di Napoli aveva ripetutamente tentato di occupare alcune città marchigiane, revocando al M Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 484-486; P. Brand, Innocenzo VII e il delitto di suo nipote L. M., in Studi e doc. di storia e di diritto, XXI ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] in Francia l’altro fratello, Simone, che, dopo aver tentato una resistenza disperata nel castello di Kenilworth, sul finire del di tanto oltraggio, fu immediata: il giorno stesso del delitto rimosse infatti Montfort da ogni incarico, ordinò a tutti i ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] nuovo conclave (1° ottobre - 19 nov. 1523) Colonna tentò di nuovo con grande tenacia di raccogliere una maggioranza contro l papa. Lo J. vede come possibili motivi di accusa non un delitto comune del pontefice, bensì soltanto l'eresia, la simonia, la ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] sarebbe prezioso per noi questo momento storico e quale delitto politico vi sia nel vivere così alla deriva, fra una rivoluzione che non si fa e una riforma che non si tenta, gli uni cercando l’alibi negli altri per giustificare il proprio nullismo ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...