GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] seno al fascismo, opponendosi con violenza a chiunque tentasse di insidiare questa leadership. Così, nell'ultimo scorcio reati fascisti, che aveva deciso la riapertura dell'istruttoria per il delitto Matteotti, in cui il G. appariva di nuovo tra gli ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] nell'affermare che il C. fu istigato al delitto da un altro condottiero, Angelo Broglio detto il Tartaglia l'attacco contro la città, mentre Alfonso d'Aragona ne avrebbe tentato la conquista dal mare. Dopo la sconfitta e la cattura dell'Aragona ...
Leggi Tutto
Anti-Machiavel
Roberto De Pol
Saggio sul Principe, nato dalla collaborazione tra Federico II di Prussia (Berlino 1712 - Potsdam 1786) e Voltaire (Parigi 1694 - ivi 1778).
Federico II di Prussia
Primo [...] leggere: a causa del contrasto con il padre nel 1730 tenta di fuggire per Parigi, accompagnato dall’ufficiale Hans Hermann von Katte prêche pas le crime dans tout son Livre («non predica il delitto in ogni parte del suo libro», p. VI), sicché alcune ...
Leggi Tutto
Nuove norme in materia di terrorismo
Guglielmo Leo
Dopo il grave attentato compiuto a Parigi in esordio del 2015, anche al fine di adeguare l’ordinamento interno a recenti prescrizioni del diritto sovranazionale, [...] applicazione della pena accessoria della perdita della potestà genitoriale quando, in uno dei delitti puniti dagli artt. 270 bis, 270 ter, 270 quater, 270 quater.1 riprendendo percorsi già sperimentati, sarà tentato dalla giurisprudenza un recupero di ...
Leggi Tutto
Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] Antonioni, grazie a Monicelli che ne scoprì il talento comico in La ragazza con la pistola (1968), su un altro tentatodelitto per motivi d'onore; subito dopo affiancò Sordi in Amore mio, aiutami (1969), diretto dall'attore, sui problemi di una ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] Violante fu sepolta nottetempo nella chiesa di Gallese. Il delitto passò inosservato a Roma anche perché avvenuto in periodo di settembre dell'anno precedente, accusò il rivale di aver tentato di avvelenarlo e di sollevargli contro gli abitanti di ...
Leggi Tutto
La Cassazione e il problema del bis in idem
Roberta Aprati
Il deficit di sistema
Tutti erano in attesa di vedere quale strada i giudici comuni avrebbero deciso di percorrere per garantire l’adeguamento [...] idem), in quanto era stato avviato un procedimento penale per il delitto di manipolazione del mercato (art. 185 TUF), basato su fatti identici passare alla “fase correttiva” ovverosia tentare la praticabilità di un’interpretazione convenzionalmente ...
Leggi Tutto
COMPARINI, Francesca Pompilia
Anna Foa
Nacque a Roma il 17 luglio 1680, figlia unica di Pietro e di Violante Peruzzi, e fu battezzata nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina.
La famiglia era in discrete [...] e a rigori d'ogni sorta. Invece di lasciarsi sottomettere, tentò di reagire, e fuggì più volte di casa, rifugiandosi presso di S. Croce della Penitenza, per sostenere la tesi del delitto d'onore. In realtà, la pur abile e minuziosa opera compiuta ...
Leggi Tutto
CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] non tardò a constatare che aveva avuto ragione. "Ora è delitto la distinzione di aristocratici e democratici… qui il culto ed a seguire il tardo mercantilismo che il cardinale Ruffa aveva tentato d'imporre all'economia pontificia una decina d'anni ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] faziosi, violenti e integralisti. Già nei mesi successivi al delitto Matteotti, quindi, La Tribuna, pur sostenendo ancora Mussolini, raggiunse Roma. All'inizio del 1945, dopo aver tentato con una lunga lettera di sensibilizzarlo alle difficoltà che ...
Leggi Tutto
tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...