Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] l'aspirazione alla povertà della Chiesa, che si è tentato recentemente di attribuirgli. Ma fin qui è soltanto l per me, misero peccatore, perché si degni di rimettere a me questo delitto e tutti i miei peccati" (ibid., Libelli de lite imperatorum et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] de’ Medici – gentildonna sposata con cui Pico aveva tentato una fuga d’amore, a seguito della quale era della legge cristiana e del santo re Luigi, hanno in tale orrore quel delitto, che non v’è popolo che più lo aborra sulla faccia della terra ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] i proventi delittuosi, non si potrebbe certo affermare che l’autore del delitto presupposto che glieli abbia affidati debba rispondere a titolo di tentato autoriciclaggio.
Simili problemi sarebbero stati evitati se solo il legislatore avesse seguito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , e ancora tenere in conto quanto fu solo tentato. In effetti molto fu tentato e poco realizzato, ma non per questo le quali il potere del giudice in mancanza di prova piena del delitto o in caso di lacuna della legge, la conclusione del processo ...
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Politiche sanzionatorie e sindacato di costituzionalità
Guglielmo Leo
Si individuano tradizionalmente, a proposito del sindacato della Corte costituzionale sulle norme penali, limiti connessi alla riserva [...] dichiarazione di illegittimità della norma del codice militare che puniva il tentato omicidio del superiore con la stessa pena (l’ergastolo) (Natalini, A., La “contravvenzionalizzazione” del delitto paesaggistico: il “sacrificio” del precetto ...
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Roberto Flor
Abstract
La vulnerabilità informatica della società moderna è dovuta a fenomeni criminosi caratterizzati da nuove modalità di offesa, che sfruttano le esponenziali potenzialità delle nuove [...] talora confondersi. Il legislatore del 1993, infatti, seguendo il criterio dell’analogia sopra segnalato ha tentato di legare il nuovo delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico al modello tradizionale della violazione di domicilio (art ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] ’articolo 1 dalla legge delega 22.7.1975, n. 382, ha tentato, come è noto, al fine di razionalizzare i trasferimenti e le deleghe sanatoria postuma) e penali (contravvenzione, nei casi minori, delitto nei casi più gravi, puntiti con pena congiunta, ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] tenui in cui si deve vedere tutto, come quella del tentato suicidio in City lights di Charlie Chaplin (1931; Luci della di Fred Zinnemann, e in Compulsion, 1959, Frenesia del delitto, di Richard Fleischer), sia in Francia nella fantasmagoria di bianco ...
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Principio di colpevolezza e responsabilità oggettiva
Fabio Basile
Dopo le sentenze della Corte costituzionale sul principio di colpevolezza, e dopo l’importante intervento del 2009 delle Sezioni Unite [...] da uno dei correi ai danni di un agente di P.S. prontamente intervenuto, «trattandosi [il tentato omicidio] di evento non imprevedibile né del tutto svincolato dal delitto di rapina, che determina pur sempre un grave pericolo per la vita del rapinato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] si giunge ad ammettere come nei processi ex officio contro gravi delitti ordo est ordinem non servare («la regola è non rispettare le che mostri la regula recti a un potere di punire naturalmente tentato all’abuso (Sbriccoli 2009, 1° vol., p. 15). ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...