CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la messinscena doveva far credere che gli istigatori del delitto fossero i Guisa, per cui gli ugonotti avrebbero esercitato 'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III e la "Ligue" che nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] sinistra.
Molte volte, lord Winter, Porthos o Aramis avevano tentato di rivolgere la parola all’uomo dal mantello rosso, ma a contessa di La Fère, lady di Winter", disse "i vostri delitti hanno stancato gli uomini sulla terra e Dio in cielo. Se ...
Leggi Tutto
Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] nella teoria di Ferri, il quale sottolinea che il delitto è un fenomeno di origine complessa, tanto biologico quanto dei minori che, nella maggior parte dei paesi, ha tentato di integrare la clinica criminologica nei suoi meccanismi procedurali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ne vuol mettere nel pubblico deposito che la minima porzion possibile (Dei delitti e delle pene, a cura di G. Francioni, 2009, § II sapendo, inoltre, esattamente cosa rischia se mai fosse tentato da qualche azione illecita.
Resta però da capire cosa ...
Leggi Tutto
Televisione
Peppino Ortoleva
Il fenomeno 'televisione': caratteristiche e problematiche
Che la televisione occupi, o almeno abbia occupato fino a tempi recentissimi, un posto di assoluto rilievo nella [...] quanto potrebbe in apparenza sembrare.Prima di tentare una veloce ricostruzione globale della storia della
Baudrillard, J., Le crime parfait, Paris 1995 (tr. it.: Il delitto perfetto, Milano 1996).
Bettelheim, B., A good enough parent, New York ...
Leggi Tutto
Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] nel giugno '24, quando l'Italia fu scossa dal delitto Matteotti, egli inviava un telegramma di netta solidarietà a Mussolini Carboni la sera dell'8, ed elementi popolari, avevano tentato, nel disfacimento degli organi di governo, una generosa ...
Leggi Tutto
Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] tali temi si rinvia a Insolera, G., Il concorso esterno in delitti associativi: la ragione di stato e gli inganni della dogmatica, in Pisapia, presentata l’8.4.1998, con la quale si è tentato di introdurre l’art. 379 bis c.p. «Favoreggiamento o ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] , prima che la legge venisse in discussione, avesse tentato di convincerlo, in una lettera del 23 agosto, 1958, ad Indicem; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, IV, Il delitto Matteotti e l'Aventino (1923-24), a cura di A. Schiavi, Torino ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] il C. venne comunemente indicato come il mandante di quel delitto, compiuto da sicari francesi.
L'11 dic. 1937 l' principali imputati presenti. E C. attraverso la moglie aveva tentato nelle settimane precedenti di scambiare la sua vita con la ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane: aquali segni si possa riconoscere Magrini, P. Schinetti e altri pochi. Dopo il delitto Matteotti si associò a tutte le ancora possibili attività ...
Leggi Tutto
tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...