Kauerismäki, Aki
Francesco Bono
Regista cinematografico finlandese, nato a Orimattila il 4 aprile 1957. Si è avvicinato al cinema da autodidatta e con il fratello Mika (n. 1955), anch'egli regista, [...] la collaborazione con il fratello, Aki ha debuttato nel 1983 come regista con Rikos ja rangaistus (Delittoecastigo), un adattamento del romanzo di F. Dostoevskij. È l'inizio di un'attività che non conosce soste. In quindici anni K. ha realizzato ...
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STERNBERG, Josef von
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema americano e tedesco, nato a Vienna nel 1894. Dopo un breve periodo di attività teatrale in Europa si trasferiva in America nel 1925. Qui, da [...] estetismo, a ispiratrice, a dannatrice. Separatosi dalla "sua" Dietrich, S. inscenava una convincente riduzione cinematografica di Delittoecastigo (Io ho ucciso, 1935). Nei Misteri di Shanghai, 1941, la sua vena appare isterilita nonostante alcuni ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] avrebbero ripreso l'impostazione 'programmatica' di queste prime opere: Raskolnikow (1923; Delittoecastigo), sempre diretto da Wiene (con scenografia di Andreev) e Das Wachsfigurenkabinett (1924; Tre amori fantastici) di Paul Leni (con i costumi ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Wiene, Raskolnikow (1923; Delittoecastigo) si avvale di scenografie espressioniste e dei c. realistici degli , M. Verdone, C. Autant-Lara, L.H. Eisner, J. Manuel).
La moda e il costume nel cinema, a cura di M. Verdone, Roma 1950.
G. Annenkov, En ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] era stato trasposto da autori del livello di J. von Sternberg e G. Stevens (con attori come M. Clift, Elizabeth Taylor, Shelley Winters). La realizzazione di Delittoecastigo (1963, da F. Dostoevskij), inaugurò gli studi televisivi di Napoli. Punte ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] macabro. Dopo aver dato vita al delirante studente Raskolnikov nella riduzione cinematografica realizzata da von Sternberg del romanzo Delittoecastigo di F.M. Dostoevskij, Crime and punishment (1935; Ho ucciso), tornò a girare con Hitchcock in The ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] letterarie: la forza morale ed esistenziale dell'Idiota e di Delittoecastigo di Fëdor M. Dostoevskij, lo scontro di civiltà di Giuseppe e i suoi fratelli di Thomas Mann su cui è modellato il titolo stesso del film, la letteratura meridionalistica ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] si cimentò volentieri con lavori tratti da opere illustri della storia della letteratura: nel 1935 realizzò Crime et châtiment (Delittoecastigo), tratto dall'omonimo romanzo di F.M. Dostoevskij, con Pierre Blanchar nel ruolo di Raskolnikov, in cui ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] ), Jacques de Baroncelli (Le roi de Camargue, 1935; Nitchevo, 1936), Pierre Chenal (Crime et châtiment, 1935, Delittoecastigo), Anatole Litvak (Mayerling, 1936), Marcel L'Herbier (La citadelle du silence, 1937, La cittadella del silenzio) ancora ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] stile vicino all'Espressionismo, improntato al gusto per le 'forze oscure', nelle produzioni immediatamente successive, Genuine (1920), Raskolnikow (1923; Delittoecastigo), dal romanzo di F.M. Dostoevskij, I.N.R.I. (1923), girato con ingenti mezzi ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...