Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] l’azione o l’omissione; se il reato è permanente, è competente il giudice del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione; nel caso di delittotentato, la c. è del giudice del luogo in cui è stato compiuto l’ultimo atto diretto a commettere il ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Krylov che, dopo aver scritto alcune opere teatrali e aver tentato di far rinascere il giornalismo satirico, trova la sua vena come confermerà nei grandi romanzi, da Prestuplenie i nakazanie («Delitto e castigo», 1866) a Brat´ja Karamazovy («I ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] etiche e politiche cinesi. Il mutamento, ispirato da Shōtoku Taishi, che tentò di affermare l’autorità del clan Yamato sui capi degli uji, dove sono rinchiusi 400 prigionieri che hanno commesso un delitto in nome di una vera o presunta difesa della ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] comunitarizzazione con il Trattato di Amsterdam del 1997.
Diritto penale
I delitti contro la p. sono previsti nel 12° titolo del vigente c Marcel). Una distinzione tra p. e individuo ha tentato J. Maritain, intendendo per individuo la materialità, ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] . Eclettiche le scelte di G. Arpino che, superato un facile schema neorealistico, ha tentato prima la formula della denuncia, nel romanzo di costume (Un delitto d'onore) o nel racconto più direttamente impegnato in senso etico-sociale (Una nuvola ...
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tentare
v. tr. [lat. tĕmptare e tĕntare (prob. due verbi di diversa origine, confusisi già in latino)] (io tènto, ecc.). – 1. letter. a. Toccare leggermente: Io era in giuso ancora attento e chino, Quando il mio duca mi tentò di costa, Dicendo:...
tentativo
s. m. [der. di tentare]. – L’azione e il fatto di tentare, cioè quanto si prova, si sperimenta, si mette in atto per riuscire in un intento: fece un vano t. di fuga; ogni t. di resistenza fu inutile; tutti i t. sono stati vani; ha...