Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] è il più orientale e che è nello stesso tempo scosceso all'intorno, si deve cercare il famoso tribunale antico che giudicava dei delitti di sangue: si sa infatti che esso stava in alto (Plut., Sol., XIX, 2) e l'espressione che si adoperava per adire ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] l'eredità di quelli celesti (De opere et eleemosynis, 13), a largheggiare in proporzione dei figli per redimerne i delitti e purgarne le anime (18); Agostino insiste specialmente nei sermoni sull'immagine del mutuo traiettizio, incitando a dare in ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] in due "parti", la prima dedicata alla "procedura" penale "generale", la seconda a quella relativa a "ciascuna classe di delitto". In realtà è un trattato di procedura penale. E scritto in italiano con esplicito riferimento all'invito in tal senso ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] è sufficiente la costituzione dell’a. ai fini della punibilità del delitto. L’elemento soggettivo è il dolo specifico. L’art. 416 assoggettamento e di omertà che ne deriva, per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] fatto doloso o colposo dell'uomo, proibito dalla legge sotto minaccia di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di Bartolo e altri sui sei (o più ...
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CASATI, Ettore
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavenna, nella provincia di Sondrio, il 24 marzo 1873 da Luca e da Valentina Lavanga. Laureatosi in giurisprudenza alla università di Milano, egli iniziò subito [...] la riapertura di taluni processi politici che erano stati conclusi troppo affrettatamente allo scopo di scagionare i colpevoli di delitti compiuti per favorire l'affermazione del regime fascista. Tale disegno di legge trovò tuttavia l'opposizione del ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] .
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello scritto Dei delitti e delle pene, pubblicato nel 1764, svolgendo un ragionamento in senso tipicamente utilitaristico aveva sostenuto l’abolizione ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] gli uomini si amino gli uni con gli altri perché il Cielo ama tutti gli uomini. Le guerre, le ribellioni, sono delitti contro il Cielo. Parimenti indispensabile per il buon ordine della società è la fede nell'esistenza dei Mani, gli spiriti degli ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] con la reclusione non inferiore nel minimo a due anni o nel massimo a dieci anni o con pena più grave; c) per ogni delitto che importi una pena alla reclusione in misura non inferiore nel minimo a cinque anni e nel massimo a dieci anni o una pena più ...
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(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] n. 898, se uno dei coniugi è stato condannato a qualsiasi pena detentiva per il delitto di cui all'articolo 564 del codice penale (incesto) o per uno dei delitti di cui agli articoli 519 (violenza carnale), 521 (atti di libidine violenta), 523 (ratto ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...