(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] Viene tenuta ferma la inestensibilità di norme di diritto penale, sostanziale (per es., la punibilità solo su querela dei delitti contro il patrimonio) e processuale (come la facoltà di astenersi dal testimoniare), dettate per il coniuge e i parenti ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] non disponga altrimenti) o temporanea (da uno a cinque anni salvo casi speciali: v. art. 79). Essa è pena per i delitti, e (eccetto i casi speciali in cui espressamente la legge ne limita gli effetti) produce la privazione dei seguenti diritti: 1 ...
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Giovanna Capilli
Abstract
Viene esaminata la seconda fase del procedimento che conduce allo scioglimento del matrimonio, ossia l’istituto del divorzio, le cause e gli effetti dello stesso, dalla sua [...] , anche per fatti commessi in precedenza: a) all’ergastolo ovvero ad una pena superiore ad anni quindici per uno o più delitti non colposi, ad eccezione dei reati politici e quelli commessi per motivi di particolare valore morale e sociale, b) a ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] con una persona legata da m. avente effetti civili. Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il problema della pena di morte (conservata in 10 cantoni, per lo più dei minori; negli altri abolita), e i delitti contro la moralità e contro la religione.
Accanto alla legislazione penale cantonale, la Confederazione ha pur sempre affermato, a ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] sovietico, un fenomeno giuridico, sibbene un fenomeno sociale (art. 6). Perciò, anche se un'azione presenta i caratteri formali di un delitto, essa non è punibile se ha perduto, per la lieve entità e la mancanza di conseguenze nocive (art. 6) o per ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] n. 442. Essa abrogava finalmente l'art. 587 cod. pen., da tempo molto discusso, che sanciva l'incivile privilegio per i delitti di sangue ''a causa di onore''. La norma, che stabiliva per questo genere di reati pene molto inferiori alle solite, dopo ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] titolo (Pavia 1791-1793), nel quale trattò dell'interpretazione delle norme penali e dell'ignoranza della legge, dei singoli delitti e della procedura. Insieme con il Renazzi il C. contribuì a dare nel sec. XVIII un migliore indirizzo sistematico ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] punti di contatto assai tenui con le forme attuali nelle quali l'esercizio dell'accusa si esplica. Nel diritto attico i delitti pubblici si perseguivano mediante l'accusa popolare (γραϕή) e i privati mediante l'accusa promossa dall'offeso o dai suoi ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] per debiti (leggi 4 novembre 1848 e 30 dicembre 1928).
Il tentativo è punito per tutti i crimini e per quei delitti rispetto ai quali il legislatore lo ha specificato formalmente; non è invece mai punito per le contravvenzioni. Il tentativo è punito ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...