Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] di sua competenza e di impugnare anche le sentenze delle corti di Assise; e l'Alta corte di giustizia, competente a conoscere i delitti di cui all'art. 2 e - nel caso di avocazione da parte dell'Alto commissariato - 3 del decr. n. 159.
I giudizî per ...
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Elvira Dinacci
Abstract
La fattispecie di cui all’art. 416 bis c.p. viene esaminata nell’ambito del reato transnazionale di cui alla l. n. 146/2006, con particolare attenzione ai rapporti tra l’aggravante [...] associazioni ivi parimenti previste (art. 24 ter d.lgs. n. 231/2001). In un primo momento, dunque, l’inserimento del delitto di cui all’art. 416 bis c.p. nell’elenco dei reati presupposto era subordinato alla condizione che l’associazione criminale ...
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Delitto previsto e disciplinato dall’art. 605 c.p.; qualora la finalità del delitto sia l’estorsione, il terrorismo o l’eversione, il fatto integrerà i diversi delitti di cui agli art. 630 (sequestro di [...] libertà di movimento. Il reato è aggravato se commesso in danno di un ascendente, di un discendente o di un coniuge, ovvero da un pubblico ufficiale con abuso di poteri inerenti le sue funzioni.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reato ...
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Autoriciclaggio
Antonio Gullo
L’introduzione del delitto di autoriciclaggio ha indubbiamente rappresentato un momento di rottura rispetto alla nostra tradizione di non punire l’autore o il concorrente [...] reclusione inferiore nel massimo a cinque anni, mentre tornano ad applicarsi le più severe pene di cui al primo comma se si tratta di delitto commesso con le condizioni e modalità di cui all’art. 7 del d.l. 13.5.1991, n. 152, che prevede l’aggravante ...
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PUBBLICA Delitti contro l'amministrazione pubblica (p. 995). - I delitti contro la pubblica amministrazione sono previsti dal nuovo codice penale del 1930 nel titolo secondo del libro secondo (articoli [...] dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione (capo 1°) e delitti dei privati contro la pubblica amministrazione (capo 2°). Nel capo 3° (articoli 357, 358, 359) sono rispettivamente e opportunamente fissati dal legislatore i concetti ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 353 c.p., evidenziando non solo che l’evento del reato ha come oggetto specifico la gara, ma [...] .11.1997, n. 11483, Craparo, in CED Cass.,n. 209474). Analogamente, e per le medesime ragioni si è ritenuto che il delitto di cui all’art. 353 c.p. possa configurarsi anche in qualunque ipotesi di «gara ufficiosa» connessa a una trattativa privata ...
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Organismo plurisoggettivo composto da tre o più persone capace di realizzare un programma criminoso. Si caratterizza per un vincolo associativo tendenzialmente permanente, destinato a durare anche oltre [...] del programma criminale. Essendo un reato di pericolo, è sufficiente la costituzione dell’associazione ai fini della punibilità del delitto. L’elemento soggettivo è il dolo specifico. L’art. 416 del c.p. distingue la promozione, la costituzione e ...
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Margherita Piccardi
Abstract
Il delitto di danneggiamento tutela il diritto all’integrità delle cose mobili e immobili altrui, nella struttura o nella loro utilizzabilità, dalle aggressioni che ne [...] del d.lgs. n. 196/2003.
Il concorso è possibile con i reati di cui agli artt. 392 e 615 quinquies c.p.
Il delitto de quo, di competenza del Tribunale monocratico, per l’ipotesi di cui al co. 1, è procedibile a querela della persona offesa.
Solo in ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Vengono esaminati gli elementi strutturali dell'art. 346 c.p., rubricato Millantato credito, anche alla luce della recente introduzione, ad opera della l. 190/2012, del [...] apparente di norme, in Giust. pen.,1935, II; Rampioni, R., Millantato credito, in Dig. pen., VII, Torino, 1993; Riccio, S., I delitti contro la P.A., Torino, 1955; Riccio, S., Millantato credito, in Nss. D.I., X, Torino, 1964; Santoro, A., Manuale di ...
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L'indegnità (artt. 463-466 c.c.) è una particolare ipotesi di esclusione dalla successione a causa di morte che colpisce chi si sia reso colpevole di determinati gravi delitti nei confronti del de cuius [...] o di coniuge, ascendenti e discendenti del de cuius; chi abbia indotto (oppure impedito) con dolo o violenza il de cuius a fare, mutare o revocare il testamento; chi abbia soppresso, celato o alterato ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...